“Nel mondo della consulenza finanziaria, i numeri raccontano storie, ma è la fiducia che scrive il finale. Non si vede, non si misura, non si insegna. Eppure, senza fiducia, nessun risultato dura, nessun legame resiste, nessun obiettivo si raggiunge davvero”. Parola di Luigi Alaia, private banker di IW Private Investments, che inizia così la sua nova riflessione social su un tema molto importante e delicato.
“Filo invisibile che tiene insieme tutto, sottile ma indistruttibile. Prezioso perché non si compra, né si impone. Ma si costruisce, giorno dopo giorno, nel silenzio delle scelte giuste e nella forza delle mani tese. È questa la vera valuta che circola tra consulente e cliente, tra colleghi, tra leader e squadra. In questo equilibrio sottile, ogni consulente impara che prima di chiedere fiducia ai clienti, deve viverla e respirarla nel proprio ambiente di lavoro. Perché solo chi si sente sostenuto può sostenere davvero gli altri” si legge.
“La fiducia tra colleghi non è semplice collaborazione, ma condivisione autentica. È la lentezza necessaria per costruire ciò che dura, contro la velocità delle cose effimere. E’ avere il coraggio di confrontarsi senza sotterfugi , di riconoscere che nessuno vince da solo. Un team unito dalla fiducia non subisce il cambiamento: lo anticipa” continua. “E poi c’è la fiducia nel manager. Un legame che non nasce dalla gerarchia, ma dalla capacità di ispirare e guidare senza imporre. Un vero leader sa ascoltare, sa valorizzare ogni potenzialità e, soprattutto, sa esserci nei momenti di difficoltà. Perché è nei silenzi, nei piccoli gesti quotidiani, che si misura la vera leadership. Ed è qui che tutto si decide. Perché nel nostro lavoro non conta solo saper leggere i mercati, ma è necessario sopratutto saper leggere le persone. Non basta offrire soluzioni, ma bisogna costruire certezze. E questo e’ possibile solo scegliendo di fidarsi, prima di tutto”.
