L’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, ha pubblicato le indicazioni preliminari per il mese di dicembre, da dove emerge una progressiva contrazione dell’asset-liability (ovvero il processo di gestione di attività e passività nelle banche) spread (-8 punti base su base mensile al 3,31%) come conseguenza del calo dei tassi di riferimento e una sostanziale stabilizzazione dei prestiti mese su mese (ma ancora in calo su base annua) e un incremento dei depositi.
Tassi
Il tasso di interesse medio sulle consistenze dei prestiti a famiglie e imprese a dicembre si è assestato al 4,55%, in calo di -10 punti base mese sumese come conseguenza della contrazione dei tassi di riferimento (Euribor 3M -20 punti su base mensile).
Per quanto riguarda la nuova produzione, si segnala una stabilizzazione del tasso applicato alle imprese (stabile su base mensile al 4,53%), mentre quello applicato alle famiglie per l’acquisto di abitazioni ha mostrato un calo di -13 punti base mese su mese.
Il costo della raccolta è diminuito di -2 punti base mese su mese all’1,14%, con riduzione del tasso medio sui depositi di -2punti base (allo 0,91%). Il tasso medio applicato ai nuovi depositi a termine è pari in media al 3,04% (-10 punti mese su mese).
Volumi
L’andamento dei prestiti al settore privato, seppur continuando a mostrare un calo su base annua, evidenzia una leggera tendenza di miglioramento, con la riduzione su base annua pari al -0,9% rispetto al -1,1% del mese precedente. A livello sequenziale, i prestiti al settore privato aumentano in maniera marginale. Sul fronte dei depositi, si osserva una crescita su base mensile di circa 7 mld di euro a 1.82 trilioni, mentre su base annuale i depositi crescono del +1,7% su base annua.
Sofferenze
A novembre, le sofferenze nette nei bilanci bancari ammontavano a circa 31,1 mld di euro, in leggera aumento rispetto ai 30,5 mld di dicembre 2023. Sul totale degli attivi, il rapporto è pari a 1,51% (vs. 1.41% a dicembre).
“Il settore – fanno notare gli analisti di Equita – tratta con rapporto tra prezzo e utili atteso per il 2025 e 2026medio dell’ 8.1/8.3x “.