Sono stati comunicati i numeri di bilancio relativi al 2024 di Banca Generali. L’anno appena trascorso evidenzia cifre record, battendo le stime anche sul target del piano triennale (come evidenzia la tabella qui sotto), mostrandosi come il miglior esercizio storia della banca guidata dall’ad e dg Gian Maria Mossa, che parallelamente segna anche nuovo massimo storico in Borsa intorno ai 50 euro.
E’ certamente utile ricordare che Mossa è stato anche “first mover” nel risiko bancario che si sta manifestando negli ultimi mesi con i recenti dossier UniCredit-BPM, BPM-Anima, Banca Ifis-illimity, MPS-Mediobanca e Generali-Natixis, lanciando Opa amichevole su Intermonte lo scorso settembre conclusasi con successo al primo giro e delisting della boutique di investment banking.
Tra i dati in luce si possono evidenziare certamente l’utile netto, pari 431,2 milioni le masse a quasi 104 miliardi e il dividendo di 2,8 euro, pari un dividend yield del 5,6% sui valori di borsa.
Qui il comunicato completo che contiene tutti i dettagli dei risultati preliminari–> CS_risultati_preliminari 2024
A margine dei numeri presentati, Gian Maria Mossa si è così espresso sull’anno appena trascorso: “Il miglior bilancio della nostra storia al termine di un percorso triennale che ha saputo superare molteplici criticità, centrando e superando tutti i target che ci eravamo prefissati. Nonostante la volatilità dei mercati e i ritardi nella tabella di marcia del progetto Svizzera siamo stati in grado di registrare una crescita a doppia cifra in tutte le principali voci, confermando ulteriormente la qualità e sostenibilità del nostro modello di business. L’accelerazione nei flussi a maggiore valore aggiunto nelle soluzioni di investimento riflette l’eccellenza della nostra offerta e dei nostri banker, con la rete che continua a svilupparsi grazie all’appeal che esercitiamo negli inserimenti di profili d’esperienza e i percorsi dedicati ai giovani talenti. L’innovazione nei prodotti e nelle progettualità, a partire dal contributo dell’AI nei nostri processi operativi fino alle potenzialità offerte dall’operazione su Intermonte, rende ancor più distintivo e unico il nostro approccio alle famiglie, agli imprenditori e alle imprese. Su questo paradigma stiamo gettando le basi per una nuova ambiziosa fase di sviluppo che ci vedrà sempre più come un punto di riferimento come prima e vera AI private e investments bank. Guardiamo con grande fiducia ed entusiasmo alle sfide del futuro”.