ING lancia la sfida alle banche tricolori

La società olandese ha infatti lanciato oggi Conto Corrente Arancio, il conto, che potrà essere collegato a Conto Arancio, e permetterà di ottenere rendimenti sulla liquidità compresi tra il 3% e il 5,2% lordo.

Si tratta di un conto “sottozero”, dal momento che Ing Direct si accollerà anche l’imposta di bollo, nel caso di accredito dello stipendio oppure mantenendo un deposito medio di 3mila euro. Bernd Geilen (nella foto), direttore generale di ING Direct Italia ha spiegato che “la società sta seguendo strade non ancora battute mettendo come consuetudine al centro dell’attenzione i bisogni del cliente, offrendo prodotti trasparenti e a costi bassi”.

Riguardo alle preoccupazioni sorte dopo il crollo in borsa del 27% avvenuto venerdì scorso, Geilen ha tenuto a tranquillizzare i clienti di Conto Arancio spiegando che “i loro denari, come tutti i c/c italiani, sono garantiti dalla copertura del fondo interbancario di tutela, con un limite di copertura di 103.291,38 euro”.

Sull’iniezione di liquidità da 10 miliardi decisa dal governo olandese il manager ha spiegato che “tali interventi statali sono predisposti solo per gli istituti che presentano bilanci solidi e val la pena segnalare un aspetto importante: Il parametro che sintetizza i requisiti patrimoniali, il cosiddetto core Tier 1, è per ING pari al 10%. Un livello che manifesta un modello di business molto solido”.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!