Dopo l’importante raccolta di gennaio intorno ai 380 milioni, migliorano ulteriormente gli afflussi di Banca Generali. Nel mese di febbraio la società ha infatti realizzato una raccolta netta di €727 milioni per un totale da inizio anno di €1.116 milioni (+6% a/a). Il periodo ha visto crescere significativamente il livello di liquidità e l’attenzione per il gestito, nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. Le soluzioni gestite sono state pari a €143 milioni nel mese per un totale di €267 milioni da inizio anno (+187% a/a). I contenitori finanziari e assicurativi si confermano il prodotto maggiormente richiesto con €115 milioni nel mese (€186 milioni da inizio anno). I fondi registrano una raccolta positiva (€28 milioni nel mese, €81 milioni da inizio anno), grazie al contributo dei fondi di casa (€42 milioni nel mese, €110 milioni da inizio anno) che più che compensa i deflussi dai fondi di terzi. La raccolta assicurativa nel suo complesso conferma il cambio di passo con €85 milioni raccolti nel mese (+113% a/a). Gli Asset under Investment nel loro complesso risentono della domanda di consulenza evoluta su AUC & banking che si è fermata rispetto allo scorso anno (deflussi nel mese per €33 milioni a confronto dei +€233 milioni dello scorso anno) per effetto del progressivo riposizionamento dell’eccesso di risparmio amministrato verso soluzioni gestite. I flussi negli “Altri Attivi” sono stati pari a €553 milioni nel mese (€789 milioni da inizio anno, +45%), in crescita rispetto all’inizio del 2024 per la maggiore liquidità proveniente dall’acquisizione di nuova clientela, le scadenze dei titoli in portafoglio e prese di profitto.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha così commentato i dati: “Un risultato molto positivo in termini di raccolta netta e soluzioni di risparmio gestito soprattutto se considerata la stagionalità della prima parte dell’anno e il focus prevalente sulla crescita dei volumi. La qualità della raccolta commerciale e dei nuovi inserimenti di professionisti d’alto livello riflettono un posizionamento sempre più distintivo e Private, ulteriormente rafforzato dall’arrivo di Intermonte. Nonostante il contesto resti incerto per le crescenti tensioni geopolitiche, i segnali di rallentamento economico e la maggiore volatilità dei mercati rimaniamo ottimisti sulle prospettive dei prossimi mesi grazie alla qualità della nostra rete ed alla forza della diversificazione e personalizzazione delle soluzioni di investimento”.