“Il qui e ora che pesa più del domani. Lo vediamo in questi giorni. I dazi, le tensioni geopolitiche, le oscillazioni dei mercati: ogni notizia si carica di emozioni, ogni titolo sembra mettere in discussione le certezze che abbiamo costruito con i nostri clienti”. Inizia così il nuovo post social pubblicato da Nicola Vallardi, regional manager di Banca Mediolanum, analizzando il delicato e complesso momento che stanno vivendo i mercati.
“Il negativity bias si insinua focalizzando l’attenzione sulle conseguenze negative che diventano certezze assolute. I progetti per il futuro, i bisogni, i desideri sbiadiscono lasciano spazio a paura, ansia e incertezza. Ed è normale, per i clienti.
Così come è altrettanto vero che proprio in questi momenti emerge con forza il senso profondo del nostro lavoro, solidamente ancorato a 3 principi:
- Empatia, per stare accanto alle persone, ascoltare i loro timori e restituire serenità.
- Metodo, perché la pianificazione finanziaria si costruisce sulla conoscenza dei mercati e su strumenti efficaci che battono il market timing
- Visione, per ricordare che i progetti di vita si realizzano guardando lontano, non reagendo al rumore di fondo.
Chi sceglie di fare il consulente finanziario sa che il vero valore si esprime nella continuità, nella relazione, nel sapere che ci siamo anche – e soprattutto – quando tutto sembra complicarsi. Come ci ha insegnato Ennio Doris: Bisogna saper vedere l’opportunità dentro ogni crisi.
Ed è questa la forza del nostro ruolo: dare fiducia, generare futuro, trasformare l’incertezza in consapevolezza. A maggior ragione in momenti storici complessi come quello attuale”.