Fabi, ecco l’accordo sullo smart working nella rete di filiali Deutsche Bank in Italia

Smart working nella rete di filiali Deutsche Bank in Italia. È una delle novità sul fronte del lavoro agile nel gruppo bancario tedesco, grazie all’accordo sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai rappresentanti aziendali. Dopo due mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere significativi miglioramenti rispetto a quanto inizialmente previsto dalla banca.

Nel dettaglio, l’intesa stabilisce che i dipendenti con contratto individuale di FoW (Future of Work, contratto regolato dalle norme del codice civile e dal ccnl del credito) potranno usufruire, oltre ai due giorni a settimana di smart working già previsti, di due settimane all’anno, anche non consecutive, da svolgere completamente in modalità agile.  È stata estesa anche la possibilità di ricorrere allo smart working in presenza di esigenze eccezionali e temporanee, come l’assistenza ai familiari, situazioni di salute particolari del dipendente o eventi calamitosi che impediscano il raggiungimento della sede di lavoro. Su richiesta dei sindacati, il concetto di “nucleo familiare” è stato ampliato includendo non solo i conviventi, ma anche genitori e figli non conviventi.  Un’ulteriore novità riguarda i dipendenti con contratto FoW, che in casi eccezionali potranno svolgere la propria attività in sedi aziendali diverse da quella di assegnazione. In via sperimentale, lo smart working sarà introdotto anche per alcune strutture di rete: negli sportelli con almeno cinque risorse sarà possibile lavorare in modalità agile due giorni al mese. Tuttavia, questa misura non sarà estesa agli “addetti clientela”, in quanto la prassi globale dell’azienda non contempla il lavoro agile per questo tipo di figura professionale.

“Finalmente il confronto sindacale sullo smart working in Deutsche Bank ha portato a risultati concreti e significativi. L’accordo supera i limiti dei contratti individuali finora in vigore e consente ai colleghi di gestire con maggiore flessibilità situazioni eccezionali legate a esigenze personali. Molto rilevante, e per certi versi storica, considerando la posizione finora mantenuta dall’azienda, l’apertura verso una platea più ampia di colleghi della rete, finora esclusi dal lavoro agile. Questo rappresenta un successo della compagine sindacale su un tema che la Fabi ha sempre ritenuto centrale, soprattutto per colmare l’esclusione degli sportellisti dallo smart working, pur riconoscendo le specificità organizzative del loro ruolo” commenta il coordinatore Fabi in Deutsche Bank, Massimiliano Marino.

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