Moody’s migliora l’outlook su UniCredit, Intesa e Banco Bpm e il rating di Mps

Moody’s ha aggiornato in modo favorevole le valutazioni di alcune tra le principali banche italiane, in un’azione coordinata che riflette una crescente fiducia nel sistema finanziario nazionale. Le revisioni seguono il recente miglioramento dell’outlook sul rating sovrano dell’Italia, passato da “stabile” a “positivo” il 23 maggio scorso, e si inseriscono in un contesto operativo ritenuto sempre più solido da parte dell’agenzia di rating.

Tra gli istituti coinvolti c’è UniCredit, per cui Moody’s ha alzato da “stabile” a “positivo” l’outlook sul debito senior privilegiato e sui depositi a lungo termine, confermando il rating a “Baa1”. Secondo l’agenzia, anche qualora venisse finalizzata l’acquisizione di Banco BPM, il profilo finanziario di UniCredit rimarrebbe sostanzialmente invariato. In caso di successo nell’operazione con Commerzbank, invece, il rating standalone potrebbe persino superare quello sovrano italiano.

Banco BPM, a sua volta, ha visto migliorare l’outlook sul proprio rating di lungo termine per i depositi, passato anch’esso da “stabile” a “positivo”, con la conferma del rating a “Baa1” e del Baseline Credit Assessment a “baa3”, già allineato al giudizio sul debito sovrano. Moody’s ha sottolineato il rafforzamento del profilo creditizio del gruppo bancario, favorito da condizioni operative più favorevoli per l’intero comparto italiano.

Anche Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha beneficiato dell’azione di rating: l’agenzia ha alzato il rating sul debito senior unsecured a lungo termine da “Ba2” a “Ba1”, e quello sui depositi a lungo termine da “Baa3” a “Baa2”. L’upgrade riflette la solidità patrimoniale dell’istituto senese, una redditività ricorrente in crescita e una qualità degli attivi in miglioramento. L’outlook sui rating di MPS resta positivo, e Moody’s segnala il potenziale impatto favorevole derivante da un’eventuale integrazione con Mediobanca.

In questo contesto positivo, anche Intesa Sanpaolo ha ottenuto un miglioramento dell’outlook. Moody’s ha infatti confermato il rating di lungo termine sul debito senior preferred (unsecured) a “Baa1” e quello a breve termine a “P-2”, rivedendo l’outlook da “stabile” a “positivo”. Una decisione che si inserisce nella più ampia revisione positiva legata al cambiamento di prospettive sul merito creditizio dell’Italia.

Nel complesso, l’azione di Moody’s rappresenta un importante segnale di fiducia verso le principali banche italiane e l’intero sistema finanziario nazionale. Il miglioramento delle condizioni macroeconomiche, unito alla stabilità patrimoniale degli istituti coinvolti, rafforza il posizionamento del comparto bancario italiano in un contesto europeo in evoluzione.

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