IA e PMI italiane: l’Osservatorio ECM AI di IRTOP e Banca Generali

Le PMI italiane e le startup che operano nell’ambito dell’intelligenza artificiale stanno diventando un pilastro strategico per la trasformazione digitale del Paese. A fotografare con precisione questa evoluzione è la seconda edizione dell’“Osservatorio ECM AI”, pubblicata da IRTOP Consulting in collaborazione con Banca Generali. Lo studio analizza nel dettaglio lo stato dell’AI nel mercato Euronext Growth Milan (EGM) e nell’ecosistema delle startup italiane, delineando un quadro di crescita costante e attrattività crescente per gli investitori.

25 società AI quotate su EGM: fatturato vicino al miliardo

Le società attive nell’AI e quotate su EGM sono 25, con un giro d’affari aggregato nel 2024 pari a 996 milioni di euro (+4,1% rispetto al 2023), un EBITDA margin medio del 16% e una forza lavoro complessiva di oltre 7.000 dipendenti. Queste aziende rappresentano il 14% della capitalizzazione complessiva dell’EGM e mostrano una maggiore liquidità rispetto alla media di mercato: il controvalore medio giornaliero scambiato è superiore del 90%, con un flottante medio del 33,3%.

Significativa anche la performance dell’“AI Index”, creato da IRTOP per monitorare l’andamento borsistico delle società AI: negli ultimi tre anni ha registrato un +19%, in netta controtendenza rispetto al -23% dell’indice FTSE Italia Growth.

Le startup AI crescono e attraggono investitori

Parallelamente, il panorama delle startup private nel settore AI è altrettanto dinamico. L’Osservatorio ha censito 39 realtà ritenute ad alta attrattività, di cui il 62% si trova in fase Pre-seed o Seed. Di queste, il 42% ha chiuso un round di finanziamento negli ultimi 12 mesi e il 74% prevede di aprirne uno nuovo entro l’anno.

Le startup si concentrano soprattutto nel Nord Italia (69%) e operano in settori chiave come Data management & cloud (23%), Cybersecurity (15%) e Industrial automation (10%). In termini di capitale umano, il 58% ha in organico almeno un PhD in materie STEM, e il 32% ne impiega fino a nove.

AI come core business o come valore aggiunto

L’analisi ha suddiviso le società AI quotate in due categorie: quelle con l’intelligenza artificiale come core business (tra cui Almawave, Expert.ai, Datrix) e quelle che l’hanno integrata come elemento di valore nella propria offerta (tra cui Digitouch, Fae Technology, Tecma Solutions). Escluse dallo studio le aziende che utilizzano l’AI solo per scopi interni.

Le performance finanziarie sono positive: in media, ogni società AI genera 43,3 milioni di euro di ricavi e investe tra 100 e 500 mila euro l’anno in intelligenza artificiale. Più del 61% delle aziende intende incrementare significativamente gli investimenti nei prossimi tre anni, e gli investitori istituzionali vengono considerati i partner ideali nei futuri aumenti di capitale.

Il ruolo delle policy etiche e della valutazione degli asset AI

Un altro aspetto emerso dall’Osservatorio è l’attenzione crescente alle policy etiche sull’uso dell’AI: il 92% delle aziende intervistate ha già implementato o sta definendo specifiche regole. Inoltre, cresce l’interesse verso modelli economico-finanziari per valutare gli asset legati all’AI, un’esigenza condivisa da oltre il 75% delle aziende AI.

Uno scenario promettente per il mercato dei capitali

Secondo Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting, “l’Euronext Growth Milan si conferma uno strumento fondamentale per sostenere i progetti di crescita delle PMI”. Dal 2009 a oggi, infatti, sul mercato sono sbarcate 328 società che hanno raccolto complessivamente 6,1 miliardi di euro.

Maria Ameli, Head of Wealth Advisory di Banca Generali, sottolinea invece il ruolo delle startup come “motore della digitalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano”, grazie a soluzioni tecnologiche avanzate che migliorano efficienza e competitività.

In un contesto in cui, a livello globale, gli investimenti privati in AI hanno superato i 150 miliardi di dollari nel 2024 (+44,5% rispetto all’anno precedente), l’Italia sembra pronta a giocare un ruolo da protagonista.

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