Un brindisi non solo per festeggiare risultati eccezionali, ma anche per riflettere sul valore profondo della verità e delle relazioni autentiche. Si è svolta con questo spirito la riunione di giugno del distretto di Banca Widiba, intitolata significativamente “In vino veritas”, come raccontato in un post su LinkedIn dal consulente finanziario Donatello Ceccotti.
L’incontro è stato un’occasione speciale, non solo per celebrare i traguardi raggiunti dal team, ma anche per esplorare insieme il significato di un proverbio dalla lunga storia. L’espressione latina “in vino veritas”, che risale all’epoca romana, suggerisce che il vino – liberando dalle inibizioni – possa portare alla luce pensieri e sentimenti autentici, altrimenti celati.
Nel suo intervento online, Ceccotti ha sottolineato come, nel tempo, questo concetto si sia evoluto, perdendo il legame esclusivo con il vino per diventare metafora universale della ricerca della verità. Un valore che, nel contesto lavorativo e umano del team Widiba, assume un significato ancora più profondo.
“Per noi questo proverbio è stato lo spunto per confrontarci su quanto siano importanti, all’interno del nostro team, il bisogno di verità e l’importanza delle relazioni genuine, tanto da ritenerli i nostri valori fondanti” – scrive Ceccotti.
La verità, ha ricordato, non è sempre comoda: può essere scomoda, persino sgradevole, ma proprio per questo rappresenta una forma di libertà e di rispetto reciproco. In un contesto sociale e professionale spesso segnato da interazioni superficiali o opportunistiche, la scelta di mettere al centro la sincerità e la trasparenza diventa un atto di autenticità e consapevolezza.
Un evento che dimostra come anche una semplice riunione possa trasformarsi in una preziosa occasione di crescita, confronto e celebrazione dei valori che uniscono una squadra. Perché, in fondo, anche nel lavoro, “la verità è il vino più nobile”.