Pubblichiamo di seguito una attualissima mail inviataci pochi minuti fa da un nostro lettore consulente finanziario. Un appello a tutta la categoria. Vi ricordiamo che potete scriverci a redazione@bluerating.com
Alla cortese attenzione della redazione di Bluerating,
scrivo queste righe di getto, con la stessa urgenza con cui questa mattina mi sono ritrovato a scambiare messaggi su WhatsApp con alcuni colleghi, preoccupati per la recente escalation tra Israele e Iran. Comprensibilmente, un nuovo focolaio geopolitico scatena reazioni emotive, sia nei mercati che negli investitori. Ma credo sia proprio in momenti come questi che un consulente finanziario debba fare la differenza.
Mi rivolgo ai miei colleghi: non dobbiamo avere paura. O, almeno, non per i portafogli dei nostri clienti. Se abbiamo fatto bene il nostro lavoro, se abbiamo costruito portafogli con una visione di lungo periodo, diversificati per aree geografiche, settori e strumenti, allora possiamo affrontare anche questa nuova crisi con lucidità.
Magari qualcuno dei nostri clienti ha in portafoglio strumenti legati all’oro, che oggi sta salendo proprio grazie al suo ruolo di bene rifugio. Magari altri hanno esposizioni che beneficiano di una certa volatilità o sono semplicemente bilanciati in modo da resistere a queste onde.
Le crisi, d’altronde, non sono una novità. Abbiamo vissuto il Covid-19 nel 2020, la crisi del debito europeo nel 2011, il crollo di Lehman Brothers nel 2008, l’attacco alle Torri Gemelle nel 2001, e ancora prima la crisi asiatica del 1997. In ognuno di questi momenti, i consulenti di qualità hanno saputo gestire non solo i portafogli, ma soprattutto le emozioni dei clienti, trasformando lo shock iniziale in un’occasione per rafforzare il rapporto di fiducia.
I ribassi impulsivi di mercato, spesso mossi più dalla paura che dai fondamentali, rappresentano anche preziose opportunità. Chi ha il coraggio – e la preparazione – per guardare oltre l’immediato può cogliere occasioni che nel medio-lungo periodo si riveleranno vincenti.
Come disse Warren Buffett: “Sii timoroso quando gli altri sono avidi, e sii avido quando gli altri sono timorosi.” È un principio che oggi più che mai dovremmo ricordare a noi stessi e ai nostri clienti.
Per questo invito tutti i colleghi a mantenere la calma, a non farsi trascinare dal flusso ansiogeno delle notizie, e a essere un punto fermo per i clienti. Perché, alla fine, è proprio nei momenti turbolenti che il nostro ruolo assume il massimo valore.
Con stima,