In un mercato del lavoro sempre più orientato alle competenze tecniche e ai titoli formali, esistono ancora qualità che non trovano spazio in un curriculum ma che fanno la differenza nel lavoro quotidiano. Lo sa bene Simone Cattina, manager di Banca Mediolanum, che su LinkedIn ha condiviso una riflessione significativa sul valore del potenziale umano.
Protagonista del suo post è Bruno Viesi, nuovo ingresso nel team di Roma Eur a partire da febbraio 2025. Con alle spalle oltre vent’anni di esperienza nel commercio, Bruno non proviene dal settore bancario, ma ha sviluppato nel tempo un bagaglio relazionale e umano che ha colpito fin da subito i suoi attuali colleghi.
A notare in lui qualcosa di speciale è stato Mirko Caliciotti, che ha saputo vedere oltre le esperienze pregresse, riconoscendo in Bruno doti rare: la capacità di ascoltare, di connettere le persone, di rispondere con prontezza anche a richieste non convenzionali. In una parola, la predisposizione a prendersi cura degli altri, non per dovere, ma per autentica passione.
Determinato ad affrontare una nuova sfida professionale, Bruno ha studiato e superato l’esame di abilitazione OCF, e oggi intraprende con coraggio il suo percorso come consulente finanziario. Un ruolo che richiede competenze tecniche, certo, ma anche valori profondi, come la pazienza, la dedizione, e la volontà di essere realmente d’aiuto.
“Quando c’è allineamento di valori, quando il perché è condiviso, il resto si impara con la pratica e il giusto affiancamento,” scrive Cattina. E aggiunge: “Io, Mirko e tutti i colleghi dell’ufficio di Roma Eur siamo pronti a supportarlo in questo nuovo cammino”.