Lutto e sgomento nella comunità finanziaria emiliana: nella mattinata del 4 luglio, come si apprende da reggionline Angelo Campani, direttore generale di Credem, si è spento improvvisamente all’età di 62 anni. Il manager ha accusato un malore mentre si trovava all’interno del quartier generale dell’istituto bancario, in via Emilia San Pietro a Reggio Emilia. I sanitari del 118, entrati nei locali della banca da via Sessi intorno alle ore 10, hanno tentato invano di rianimarlo. Il decesso è stato confermato poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova. Non si esclude che nelle prossime ore possano essere disposti esami autoptici per chiarire le cause esatte della morte.
Con un comunicato diffuso nel pomeriggio, Credem ha espresso “profondo cordoglio” per la scomparsa del suo direttore generale. “I dipendenti, il consiglio di amministrazione di Credem e di Credemholding e gli azionisti esprimono le condoglianze alla moglie, ai figli e a tutta la sua famiglia”, si legge nella nota. Il consiglio di amministrazione è stato convocato per martedì 9 luglio. L’istituto ha tuttavia rassicurato il mercato circa la piena operatività dell’azienda, garantita – si legge – “dalle deleghe in essere e dal presidio che tutti i componenti della direzione generale esercitano sulle diverse aree aziendali”.
Una vita per la banca
Campani era entrato in Credem nel 1981, muovendo i primi passi nella rete commerciale. Aveva poi ricoperto numerosi incarichi di responsabilità, con una progressione interna che lo aveva portato prima alla vicedirezione e poi alla condirezione generale per un totale di dodici anni. A gennaio 2023 aveva assunto la carica di direttore generale, succedendo a Nazzareno Gregori, altra figura chiave della storia dell’istituto reggiano.
