Servirà? I dati relativi all’andamento delle borse nel mese di ottobre hanno dimostrato che le vendite allo scoperto non erano, e non sono, l’unico male del mercato. Gli speculatori (come comunente vengono definiti i cosiddetti “shortisti”) non sono i cattivi di turno. Ma [p]Lamberto Cardia[/p] preferisce evitare ulteriori sorprese e tiene ancora le mani legati ai “furbetti” delle Borse, anzi promette di monitorare “l’andamento dei mercati per verificare costantemente il permanere dei presupposti alla base del provvedimento”.
Insomma non provate a fare i furbi. In questo clima si prospetta un finale d’anno sul filo del rasoio per gli speculatori. E se tanto mi dà tanto, per gli hedge fund, che dopo la minaccia del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti (non ha nascosto il desiderio di eliminare i fondi alternativi), devono alzare la guardia anche con la Consob.