Private Banking – incriminato top manager di UBS

Il caso si riferisce alle attività di UBS negli Stati Uniti e in particolare riguarda un ristretto numero di clienti statunitensi che grazie alla compiacenza della rete UBS avrebbero evaso tasse per 20 miliardi di dollari. Le accuse del Dipartimento di Giustizia dicono che il dirigente della banca elvetica avrebbe fornito istruzioni affinché venissero aumentate le attività della divisione di cui era a capo, sapendo che ciò contravveniva alla legislazione americana.

49 anni, Raoul Weil, è stato nominato CEO Global Wealth Management & Business Banking il 6  luglio 2007. Prima di questo incarico Weil ha ricoperto diversi ruoli all’interno delle attività Private Banking in Asia ed Europa. Tra il 1984 e il 1998, Mr Weil ha lavorato presso SBC, andando a ricoprire diversi ruoli nella divisione private banking a Basilea, Zurigo, Monaco e New York . Il manager si è laureato in Economia alla Università di Basi

Secondo il comunicato diffuso dalle Autorità statunitensi, Raoul Weil è stato sospeso dalle sue funzioni. Il suo avvocato ha definito la denuncia completamente illegittima.

Sembra così allargarsi l’inchiesta Usa sulle attività di Ubs offshore o come recita il sito della banca svizzera cross-border. In maggio infatti UBS aveva ordinato lo stop alle attività di UBS negli Stati Uniti dopo che Bradley Birkenfeld, uno dei top banker della banca svizzera in terra americana, è stato chiamato davanti ad un tribunale di New York perché accusato di aver aiutato un cliente ad evadere il fisco. Risultato: chiusura dell’attività cross border di UBS in terra statunitense e blocco dei voli per i suoi professionisti.

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