Anasf all’attacco dei mass-media

 “Ho visto tante crisi in vita mia, ma le altre volte erano circoscritte a una zona geografica, a un settore specifico. Quella che stiamo vivendo ora, invece, riguarda l’intero sistema finanziario mondiale”.

Così Drago Biafore coordinatore regionale dell’Emilia Romagna di Anasf e promotore di Allianz Bank analizza la tempesta globale che sta facendo sussultare tutti i professionisti del settore.

“In ogni caso – spiega il promotore – riusciamo senza troppe difficoltà a gestire l’emotività dei clienti, informandoli tempestivamente e offrendogli la necessaria consulenza sul loro portafoglio. Anche se non riusciamo a risolvere il problema – poiché la crisi è tanto estesa e i pf, ovviamente, non sono in grado di fare miracoli – collaboriamo per quanto è possibile a ristabilire un clima di serenità”. Una manovra non semplice, secondo il professionista, visto le incalzanti notizie che provengono dai mass-media.

“Nel mondo finanziario l’informazione è una tra le la risorse più preziose. Le opinioni degli investitori cambiano anche in virtù dei messaggi che ricevono e il panic selling è spesso generato da fonti d’informazione particolarmente approssimative. E questo è un paradosso poiché da un lato i mass media permettono la diffusione di una cultura finanziaria e l’accelerazione di tutte le dinamiche d’investimento ma al contempo possono diventare, come in questo caso, uno strumento di distorsione delle dinamiche in atto”. Proprio per questo motivo il promotore plaude l’iniziativa di Anasf che ha deciso di essere presente su alcuni quotidiani con lo slogan “Nei quattro anni successivi alle più recenti crisi dei mercati, il rendimento medio annuo degli indici delle borse europee è sempre stato a due cifre. Qualcuno te lo aveva detto?”
 
Biafore ha le idee chiare anche sul tema della dematerializzazione. “Su questo punto – conclude il promotore – condivido pienamente le perplessità di Anasf. Non capisco come la quotazione dei fondi possa modificare la situazione e rappresentare l’unica soluzione alla crisi del risparmio gestito. A forza di inseguire alchimie tecniche e amministrative si rischia di perdere di vista l’argomento principale, ovvero la corretta pianificazione finanziaria. E non mi si dica che il lancio di piattaforme on-line e di canali alternativi di distribuzione rispetto a banche e promotori finanziari vada in questa direzione. Tutt’altro…

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