Anche gli ultimi dati confermano che, nonostante il rallentamento del paese, l’Emilia-Romagna è tra le regioni leader per quanto riguarda la crescita del Pil, attestandosi sui livelli delle principali capitali europee.
Una spinta alla domanda interna venuta in gran parte dagli investimenti per i quali è stato prospettato un aumento del 4,1%, un tasso più elevato rispetto a quanto previsto nel paese e nel ricco nord-est, oltre che in accelerazione rispetto all’andamento dello scorso anno. E in questo solido quadro di sviluppo l’Anasf rappresenta un robusto punto di riferimento per i promotori, pronti a scendere in campo per combattere la recessione economica e assistere i clienti, malgrado la paura che sembra muoversi in tutta Italia.
Attualmente l’Emilia Romagna rappresenta una delle regioni più floride per i promotori e la sezione locale dell’Anasf può contare su oltre 1.200 promotori, il 20% dei 6.489 professionisti iscritti all’albo tra codici attivi e intermediari senza mandato. L’attività di questo rilevante comitato regionale, che è in carica dal 24 dicembre 2006, è affidata a Drago Biafore, eletto all’unanimità come coordinatore.
In questi mesi il comitato regionale dell’Emilia Romagna, al fine di illustrare ed approfondire temi particolarmente interessanti per la categoria, ha promosso lungo tutta la provincia una serie di incontri sulla MiFID e la consulenza finanziaria.
Appuntamenti che hanno riscosso grande successo grazie all’attività dell’organo direttivo della regione, che vede tra i protagonisti Maurizio Bacchi Reggiani, Mauro Balestrazzi, Pasquale Bianco, Silvana Corteccia, Gabriele Donati, Ivan Fenati, Vania Franceschelli, Giuseppe Giannini, Pietro Graldi, Rossella Greci, Nicola Lodi, Luca Lusetti, Marco Pinzetta, Francesco Priore, Luca Pulega, Rino Rava, Anna Maria Rivaroli, Livia Sorace Maresca, Luca Vignoli, Paolo Vincenti e Gian Carlo Zanetti. Ventidue professionisti che esprimono la gran parte delle province della regione e rappresentano alcune delle SIM più importanti come Allianz Bank, Banca Fideuram, Sanpaolo Invest, Finecobank Mediolanum, Banca Generali, Azimut, Banca Network e Banca di Bologna.