Promotori Finanziari – Uno su cinque ce la fa

In una recente intervista, l’a.d. di Azimut, Pietro Giuliani, ha parlato del pesante momento che le reti di promotori finanziari sono costrette ad affrontare quotidianamente.

Una situazione che ovviamente impatta in particolar modo sui promotori-junior, che in teoria sono i più esposti al rischio di abbandonare la professione per l’esiguità del loro portafoglio. In ogni caso gli aspiranti promotori finanziari della regione Emilia Romagna non sembrano accreditare questa previsione negativa e molti di loro si sono messi “ufficialmente” alla prova.

Il 14 novembre scorso, infatti, si è svolto lo scritto dell’esame di idoneità per l’iscrizione all’albo. Come ben sappiamo per poter accedere all’albo di categoria è necessario essere in possesso dei requisiti di onorabilità prescritti dal decreto ministeriale n.472 e non trovarsi in una delle situazioni impeditive di cui al regolamento medesimo; essere muniti di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, e aver superato la prova valutativa.

L’ esame di idoneità professionale indetto dalla Consob, attualmente con una cadenza di tre sessioni all’anno, ha visto nell’ultima sessione tenutasi in Emilia Romagna l’iscrizione di oltre 280 candidati, giovani, e meno giovani. Secondo i dati gli aspiranti promotori che sono stati promossi allo scritto, e il 15 e il 16 dicembre potranno accedere alla prova orale, sono 49, con una percentuale di promossi prossima al 17%, in linea con gli ultimi dati nazionali, ma ben al di sotto del numero di promozioni che fino a qualche anno fa caratterizzava le sessioni.

Alla fine dell’esame i promossi si aggiungeranno agli oltre 6.400 mila promotori già iscritti all’albo dell’Emilia Romagna, di cui 1.200 mila iscritti all’Anasf.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: