Mps allo Stato costerà 6,6 miliardi

TUTTI I NUMERI – Circa 6,6 miliardi  di euro finanziati dello Stato e altri 2,2 miliardi a carico dei privati. Si compone così la prossima ricapitalizzazione da 8,8 miliardi del Monte dei Paschi di Siena, imposta dalla Bce per risanare la banca. Secondo l’agenzia Reuters che cita una nota di Bankitalia, l’ammontare è stato determinato per riportare all’8% il Cet1 (in condizioni avverse), cioè l’indice di solidità patrimoniale della banca e per far salire il total capital ratio all’11,5%. Nello specifico, 6,3 miliardi occorrono per riportare il Cet1 ratio all’8%. Di questi, circa 4,2 miliardi sarebbero coperti dalla conversione in azioni dei bond subordinati di Mps e circa 2,1 miliardi saranno forniti dallo stato. Altri 2,5 miliardi sono invece necessari per riportare il total capital ratio all’11,5%. Di conseguenza, l’onere immediato per lo stato risulterebbe pari a circa 4,6 miliardi (2,1 miliardi per coprire il primo fabbisogno e 2,5 miliardi per coprire il secondo). Poi, lo Stato dovrà farsi carico di 2 miliardi di euro obbligazioni subordinate oggi in mano a 40mila risparmiatori privati (che convertendole in azioni perderebbero tutto il capiatle). Tirando le somme, lo Stato dovrà farsi carico di un costo attorno a 6,6 miliardi. L’onere a carico dei privati, invece, sarebbe pari a circa 2,2 miliardi.

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