Tra i presenti, infatti, non sono mancati i membri dei trustees di oltre cento istituzioni museali tra Usa, Europa, America Latina e Asia. Per il 2008, gli artisti presenti saranno oltre 2.000, proposti da 240 gallerie (selezionate su oltre 800 domande, valore in leggero calo rispetto alle 850 del 2007, il numero più alto dal 2001, anno di nascita di Art Basel Miami Beach) provenienti da Usa, Canada, Europa, America Latina e Asia, tra cui anche 25 nuove gallerie.
In realtà i timori per la crisi economica americana, qui decisamente palpabile con evidente sottotono di glamour ed opulenza, scuotono il mondo dell’arte che si interroga dubbioso sulla tenuta del mercato e più in generale di una fiera che negli ultimi anni ha dato grandi soddisfazioni con ritorni finanziari e d’immagine che si dubita potranno essere riconfermati anche in questa occasione.
Sono dieci le gallerie italiane che partecipano quest’anno alla manifestazione: Galleria continua di San Gimignano, le milanesi De Carlo, Emi Fontana, Francesca Kauffmann, Giò Marconi, Stein e Zero, le torinesi Noero e Soffiantino e la napoletana T293.