Consulenti finanziari, training class: mettetevi alla prova con la riservatezza delle informazioni

RISPOSTA “D” – La risposta esatta alla domanda pubblicata giovedì, a proposito degli investimenti in fondi, era quella contraddistinta dalla lettera D. La riproponiamo qui di seguito.

Per una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, i proventi derivanti dall’investimento in quote di fondi mobiliari di diritto italiano, detenute non in regime di impresa:

A: non scontano nessun tipo di tassazione
B: devono essere esposti in dichiarazione dei redditi
C: nessuna delle alternative è corretta
D: non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi

NUOVO QUESITO – La domanda di oggi nell’ambito della nostra training class dedicata alla formazione dei consulenti finanziari riguarda la riservatezza delle informazioni. Mettetevi alla prova e tornate domani a verificare la risposta.

Il signor Rossi, consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede della banca XXX, acquisisce da un potenziale cliente informazioni riservate. In tale situazione, ai sensi dell’art. 107 della delibera Consob 16190, il signor Rossi è tenuto a mantenere la riservatezza su tali informazioni?

A: No, in quanto si tratta di un potenziale cliente
B: Sì, salvo che nei confronti del soggetto abilitato per cui opera e in altri specifici casi previsti dalla normativa
C: Solo se il potenziale cliente sottoscrive successivamente un contratto tramite ilsignor Rossi e diviene suo cliente effettivo
D: No, in quanto si tratta di informazioni riservate e non di informazioni privilegiate

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