Consob ha sospeso per un periodo di sessanta giorni Angelo Gugliada, residente in provincia di Alessandria, dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario. Il professionista avrebbe rilasciato a circa 10 clienti una rendicontazione del relativo portafoglio recante dati non rispondenti al vero e più precisamente, la differenza di valore del calcolo fornito da Gugliada e quello ufficiale di Banca Fideuram è pari ad euro 29.154,26 euro.
Premesso che i suddetti illeciti sono stati in parte ammessi dal promotore in una dichiarazione autografa dallo stesso sottoscritta e rilasciata agli ispettori di Banca Fideuram in tale circostanza Gugliata ha dichiarato che l’importo delle somme consegnategli dai clienti tramite assegni bancari e circolari e da lui utilizzate per finalità personali ammonterebbe a circa 90.000 euro. A seguito della evidente gravità delle irregolarità commesse da Gugliada Banca Fideuram ha risolto per giusta causa il contratto di agenzia intercorrente con il promotore.
Considerato che il promotore ha simulato operazioni di investimento inesistenti, ha acquisito la disponibilità di denaro di pertinenza dei clienti, ha contraffatto la firma degli investitori su modulistica contrattuale, oltre all’aver trasmesso ai clienti documentazione non rispondente al vero, Consob, in attesa di altri provvedimenti, ha sospeso il promotore.