IL PREMIO – E’ andato a Intesa Sanpaolo il premio “Bank of the Year 2016 in Italy”, assegnato dall’autorevole mensile economico-finanziario londinese The Banker (gruppo Financial Times): la cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 7 dicembre a Londra. Il premio, spiega Quifinanza.it, è stato assegnato tenendo conto di un ampio paniere di criteri tra i quali l’approccio strategico che ha consentito una solida performance in termini di risultati economici, patrimoniali e di liquidità e, in particolare, l’efficienza nel rispondere alle mutevoli esigenze dei clienti e la costante introduzione di misure innovative digitali e tecnologiche come strumento per aumentare la soddisfazione dei clienti e i livelli di produttività.
RESISTENZA AGLI STRESS – “Siamo davvero onorati di questo riconoscimento – ha commentato Carlo Messina, consigliere delegato e ceo del Gruppo Intesa Sanpaolo – Voglio ricordare che negli ultimi stress test dello scorso luglio, Intesa Sanpaolo è risultata l’unica grande banca europea quotata che nelle condizioni più avverse ha mostrato un eccesso di capitale rispetto ai requisiti previsti in condizioni standard. A fine settembre, il common equity è pari al 13% e Intesa Sanpaolo si colloca ai vertici europei anche in termini di redditività, grazie all’importante contributo di tutte le divisioni della Banca, e come leverage e cost/income ratio. La nostra banca rappresenta l’acceleratore dell’economia reale in Italia: a fine settembre il credito a medio lungo termine erogato è stato pari a 34 miliardi: l’80% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Se consideriamo esclusivamente il credito erogato alle PMI e alle famiglie – che supera i 29 miliardi – la crescita è stata di circa il 120%. Ringrazio tutte le nostre persone: hanno svolto un grande lavoro che ci ha consentito di raggiungere risultati molto impegnativi in un contesto di mercato particolarmente difficile”.