Credito Fondiario lancia il conto deposito Esagon

IL CONTO – Credito Fondiario torna a puntare sul mercato retail lanciando Conto Esagon, un conto di deposito on-line vincolato a medio-lungo termine, destinato ai risparmiatori privati italiani.In un contesto di incertezza economica e tassi storicamente bassi, Conto Esagon offre ai risparmiatori una’opportunità di investimento dei propri risparmi, con un profilo di rendimenti tra i più alti in Italia: un tasso di interesse lordo su base annua che arriva fino al 3% per importi pari o superiori a 10mila euro, vincolati da un minimo di 12 a un massimo di 60 mesi. Altre caratteristiche rilevanti del prodotto sono la liquidazione automatica degli interessi, con cadenza trimestrale o annuale, quindi senza dover attendere la scadenza naturale del vincolo; gli zero costi e l’imposta di bollo interamente a carico della banca per tutta la durata del periodo. Il cliente di Conto Esagon gode inoltre della sicurezza della copertura fino a 100mila euro garantita dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

UN RITORNO – Per Credito Fondiario, storico emittente di certificati di deposito, si tratta di un ritorno al pubblico retail, in forza della ritrovata centralità della propria attività e della solidità patrimoniale che lo contraddistingue (un indice di patrimonializzazione Core Equity Tier 1 superiore al 30% a fine anno, tra i più alti del sistema). Per aprire Conto Esagon basta collegarsi al sito www.contoesagon.it, compilare il modulo on-line, scegliere la modalità di firma e di invio dei documenti (elettronica tramite OTP o cartacea) e predisporre il primo bonifico per l’attivazione del conto. Credito Fondiario ha alle spalle una lunga storia di operatore a supporto dell’economia reale del paese, avendo svolto per decenni la tradizionale attività creditizia di erogazione di mutui ipotecari, per poi specializzarsi nei settori dei mutui casa e della gestione dei veicoli di cartolarizzazione. In questo contesto, la banca è stata regolare emittente di prodotti di risparmio molto diffusi nel paese, quali cartelle fondiarie, obbligazioni e certificati di deposito. Dall’acquisizione da parte di Tages Group nell’ottobre del 2013, Credito Fondiario ha sviluppato un modello di business innovativo, diventando leader nel mercato del servicing e credit management, con circa euro 4,7 miliardi di crediti in gestione. “A tre anni dal cambio di proprietà – spiega il ceo Panfilo Tarantelli – questa iniziativa rappresenta un ulteriore, significativo passo per la banca nel suo percorso di crescita. Credito Fondiario è oggi una realtà consolidata nel Paese, leader nel servicing dei crediti e attiva quale investitore (con oltre €200 milioni di investimenti nel solo 2016), con una significativa pipeline di nuove operazioni e iniziative”. “Questa iniziativa – aggiunge il cfo Mirko Briozzo – si inquadra nell’ambito di una prudente diversificazione dell’attività di provvista della banca, che si rivolge in questo modo a quei risparmiatori retail che sono alla ricerca di un buon rendimento su un orizzonte di medio-lungo termine. I clienti di Conto Esagon possono contare sulla solidità del Credito Fondiario che, oltre a una lunga tradizione quale emittente per il grande pubblico, vanta oggi un modello di business consolidato al servizio dei propri clienti istituzionali, in forza del team di oltre cento professionisti con grande esperienza e professionalità che vi lavorano, e un posizionamento di mercato di grande rilievo”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!