Sempre più lontani dalle unit, torna in auge la polizza tradizionale

Sono ormai lontani i tempi in cui le polizze vita raccoglievano 5/6 miliardi di euro in un solo mese. I risultati di raccolta premi messi a segno nel 2005, nel 2006 e nella prima metà del 2007 sono sempre più un lontano ricordo.

Oggi, dati Ania alla mano, la raccolta vita a fatica supera in un mese i 2,5 miliardi di euro. La conferma arriva anche dalle cifre relative al mese di ottobre che si è chiuso, secondo la confindustria delle compagnie assicurative, con una nuova produzione vita pari a 2,3 miliardi di euro, con un calo del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2007.

Il risultato non migliora se si guardano i dati annuali. Nei primi dieci mesi dell’anno la nuova produzione vita ha raggiunto i 29,2 miliardi di euro, con un calo del 16,4% rispetto al 2007. La fuga riguarda principalmente (e nuovamente) i prodotti linked. Il ramo III ha registrato nel mese di ottobre una raccolta di 289,74 milioni, con una contrazione del 77,4% rispetto allo stesso mese del 2007. Il calo da inizio anno è, invece, pari al 32,1%.

Cresce invece la raccolta premi del ramo I, ovvero le polizze vita più tradizionali (e meno finanziarie) dell’offerta assicurativa italiana. Secondo i dati dell’associazione guidata da Fabio Cerchiai, questa famiglia di prodotti ha registrato ad ottobre una raccolta pari a 1,93 milioni (+62,8% rispetto a ottobre 2007), mentre in dieci mesi la raccolta è stata di 14,07  miliardi (+16,8% rispetto al 2007). La conferma che è giunto il momento per le assicurazioni di tornare a svolgere il proprio lavoro di “assicuratori“.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!