Gli ultimi dati comunicati da Consob mostrano infatti che ci sono squadre di professionisti giovani, e meno giovani, in rampa di lancio per iniziare la carriera.
Mentre negli ultimi mesi il numero dei promotori ha subito la cancellazione di 145 unità si sono iscritti all’albo ben 205 nuovi professionisti. La soluzione scelta dalle SIM per combattere la crisi sembra dunque essere quella di ricercare promotori giovani e battaglieri.
Le SIM infatti sembrano ben disponibili a ricercare nuovo personale e, in prospettiva, le opportunità di questo lavoro continueranno probabilmente ad aumentare, smentendo l’opinione comune che dà la professione in crisi. Secondo le analisi questa professione dovrebbe tornare in auge grazie per due motivi.
In primis il ricambio dei promotori dovrà essere giocoforza elevato dopo anni di scarso turnover. In più la nascita di nuove società di intermediazione, generate da M&A, dovrebbe diventare un importante fattore di sviluppo.