Il parroco del santuario di Santa Maria di Leuca,un piccolo comune nel leccese, sarebbe stato truffato di ben 639.000 euro dalle abili manovre di un promotore finanziario senza scrupoli che lavorava per Banca Generali.
Con il religioso – riporta la Gazzetta del Mezzogiorno – sarebbero state truffate altre 8 persone.
Nel dettaglio la vicenda ha appena visto la conclusione del suo primo iter giudiziario con il termine delle indagini preliminari e l’iscrizione nel registro degli indagati del promotore finanziario per truffa aggravata e falso.
Dalle indagine risulta, inoltre, che tra le vittime dell’intermediario disonesto ci sarebbe addirittura un consulente del palazzo di giustizia di Lecce.