Nel corso di un incontro con esponenti dell’alta direzione e della direzione affari legali di Azimut, l’intermediario ha, altresì, ammesso verbalmente di essersi appropriato di somme di due clienti. A proposito, gli investitori hanno allegato a ciascun esposto copia di una lettera in cui Azimut Consulenza SIM aveva loro dichiarato che non erano mai stati censiti come clienti da nessuna società del gruppo Azimut.
Inoltre con una nota ufficiale anche Banca Euromobiliare ha segnalato presunte irregolarità poste in essere dal promotore nei confronti di due clienti. Euromobiliare ha altresì trasmesso copia di una lettera ricevuta dal legale del di Manzini in cui questi ha ammesso di aver compiuto delle non meglio precisate irregolarità ai danni di alcuni clienti nello svolgimento dell’attività di offerta fuori sede per conto di Banca Euromobiliare.
Dalla documentazione allegata al procedimento è risultato, in pratica, che il promotore si è appropriato di circa 300.000 euro consegnati con finalità di investimento, ha simulato operazioni di investimento e fornito informazioni e documenti non veritieri.
Considerato che i comportamenti del promotore, come sopra rappresentati, integrano ipotesi di varie violazioni, Consob, vista la necessità e l’urgenza, ha disposto in via cautelare la sospensione del promotore finanziario dall’esercizio dell’attività per un periodo massimo di sessanta giorni. In ogni caso la radiazione non è per nulla un’ipotesi peregrina.