Promotori Finanziari – AXA cambia nome ma il risultato non cambia

Anche il cambio di nome avvenuto nel maggio scorso, con la delibera 16480 Consob ha infatti confermato l’iscrizione della società “AXA Società di Intermediazione Mobiliare” nell’albo delle SIM nella nuova denominazione “Mps SIM Società di Intermediazione Mobiliare”, non sembra aver invertito il trend negativo.

Nei primi 11 mesi del 2008 la rete, che al momento dell’acquisizione decisa da Mps vantava una rete distributiva da oltre 440 promotori finanziari, mentre gli ultimi dati fissano tale quota vicino a 280 unità, è costretta a subire una raccolta netta in rosso di 326,66 milioni. A pesare particolarmente su questo dato è il segmento del gestito che segna deflussi pari a 296,70 milioni, mentre pesa in maniera minore l’amministrato con -30 milioni.
 
Come la maggior parte delle reti, infine, anche la rete guidata dal presidente Nicola Romito paga pesantemente le conseguenze dello smontamento del gpf, che segnano addirittura un mega-rosso da 191 milioni. Bisogna tuttavia ricordare che negli ultimi mesi, e in particolare in quelli appena successivi al passaggio a Mps, AXA SIM era diventata una sorta di terra di conquista per le reti rivali.

Nel 2008 circa 70 promotori guidati dal direttore rete Centro sud, Francesco Damiani, ad esempio, sono passati armi e bagagli a Finanza & Futuro, mentre quasi un centinaio sono andati a rafforzare Banca Network Investimenti, l’ex Alpi SIM (SudTirol Bank ), Banca Nuova e Laurin Capital.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: