Fata Assicurazioni revoca Gregorio e scoppia il finimondo

E’ battaglia contro il Gruppo Generali. In particolare contro quella che è considerata dallo SNA (Sindacato Nazionale Agenti) un’attività anti-sindacale, ossia la revoca del mandato ageniale al presidente del Gruppo Agenti Fata, Angelo Gregorio.

Per rispondere a quello che lo SNA definisce un gravissimo provvedimento l’attuale Presidente Nazionale Tristano Ghironi e il presidente del Comitato GAA Maurizio Pacchioni hanno inviato una lettera a tutti i presidenti provinciali e ai componenti del Comitato GAA per indire uno sciopero per la giornata di venerdì 30 gennaio.

In pratica i due esponenti dello SNA richiedono agli iscritti di esprimere la propria solidarierà a Gregorio con la chiusura per l’intera giornata di venerdì di tutte le agenzie di assicurazione. L’azione dal punto di vista dello SNA è dovuta a Gregorio soprattutto perché la revoca riguarda tutte le agenzie di Gregorio e non giustificabile da un semplice “problema di redditività”. Per una sorta di dietrologia la revoca ad nutum nasconderebbe in realtà una battaglia contro l’indipendenza della categoria e contro chi opera per l’attuazione del plurimandato.

«E’ evidente – ha detto il Presidente Nazionale Sna Tristano Ghironi «l’intento antisindacale che ispira la scelta effettuata dal Gruppo Generali, non nuovo negli ultimi mesi ad atteggiamenti indirizzati ad impedire la diffusione del plurimandato, contro i quali tutta la categoria è chiamata a dimostrare la propria fermezza». E sempre a opinione degli esponenti di SNA tale atto illeggittimo è ancora più grave se si considera che manca poco all’elezione del nuovo Congresso SNA, che già da sé ha provocato non pochi avvicendamenti. Qualcuno sospetta che ci sia la volontà di destabilizzare il normale svolgimento della vita democratica dell’organizzazione. Invece il Gruppo Fata ritiene che «la decisione si è resa necessaria a seguito della condotta posta in essere dai responsabili delle agenzie di Avellino e Salerno che hanno violato le norme di legge contrattuali e deontologiche che disciplinano il mandato» affermano in una nota. Quindi escludono a priori qualsiasi pressione a livello sindacale.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!