Le SIM di consulenza nate dopo l’arrivo, e grazie allo stimolo, della MiFID e autorizzate dal 1 novembre 2007 fino a oggi sono 15.
Questo gruppo è diviso tra le cosiddette “SIM leggere”, ovvero quelle che hanno un capitale minimo di 120.000 mila euro e possono prestare il servizio di investimento con alcune limitazioni operative, senza cioè detenere le disponibilità liquide e gli strumenti finanziari della clientela o assumere rischi, e quelle ordinarie.
Nel dettaglio si tratta di Advin Partners SIM, Ambrosetti Asset Management SIM, Finlabo SIM, Franklin Templeton, HI-Mtf SIM, Intermonte SIM, Investitori Associati Consulenza SIM, Maxos SIM, Nextam Partners SIM, Secofind SIM, Tosetti Value Partners, Cofib Advisor SIM, Abs Consulting SIM, Consultique SIM e Be Cube SIM.
In rampa di lancio per ottenere l’autorizzazione c’è anche Open Family Office SIM, la società guidata dal direttore generale Manuela Mezzetti.