Banca Generali, un cammino con la sostenibilità

Un riflettore puntato sulla sostenibilità grazie a Banca Generali. Per raccontare gli obiettivi dell’agenda dell’Onu 2030 nasce #BG4SDGs, un ciclo di approfondimenti dedicati.

Nascono con questo obiettivo gli incontri curati da Massimo Sideri, direttore di Corriere Innovazione che di volta in volta presenterà uno degli SDGs attraverso un dialogo con personalità di spicco del mondo della cultura, della scienza e della società civile.

Si è partiti lunedì 22 marzo con il primo talk che è stato trasmesso sui nostri canali social e che si è tenuto presso il “BG Training & Innovation Hub” di Banca Generali nel cuore di Milano, una struttura concepita come un’area di social working digital per lo sviluppo di tematiche legate a innovazione, fintech e sviluppo.

Il primo obiettivo Onu che è stato presentato è il numero 9, quello intitolato all’industria, all’innovazione e alle infrastrutture che l’Agenda 2030 dell’Onu illustra così:

“Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione. Gli investimenti in un’infrastruttura sostenibile e nella ricerca scientifica e tecnologica favoriscono la crescita economica, creano posti di lavoro e promuovono il benessere”.

In questo primo #BG4SDGs protagonista è stato il professor Vittorio Pellegrini, scienziato e imprenditore, co-founder di BeDimensionalstart-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) dove il professore ha operato a lungo.

Con lui, Sideri ha analizzato l’evoluzione degli studi sui materiali e di come questi siano stati decisivi per individuare le applicazioni che hanno garantito la costante evoluzione dell’uomo.

In particolare, sono state raccontate le attività di ricerca dedicate a nuovi materiali come il grafene, foglio bidimensionale composto da atomi di carbonio con un elevato numero di proprietà che in futuro contribuiranno a rendere il nostro pianeta più sostenibile. Qui di seguito il video dell’incontro.

L’impegno per la sostenibilità

Ambiente, società e governance: da questi tre pilastri nasce l’acronimo ESG (environmental, social and governance) che al suo interno racchiude tre diverse sensibilità verso gli investimenti sostenibili.

Tre elementi che Banca Generali promuove al fianco dei clienti attraverso la consulenza nella costruzione di portafogli che tengono conto delle diverse sensibilità in tema sostenibilità.

Attraverso la partnership con MainStreet Partners, è stata sviluppata già a partire dal 2018 una piattaforma proprietaria in grado di fornire una valutazione approfondita relativa al livello di sostenibilità delle singole strategie di investimento e di calcolarne l’impatto sui Sustainable Development Goals (SDGs) promossi dalle Nazioni Unite

E’ stato calcolato che attraverso la scelta di fondi ESG, nel 2020, i clienti BG hanno contribuito a: far risparmiare 1.572 mln di kg di CO2, pari al consumo medio di 11,1 milioni di viaggi in auto da Milano a Roma, 272 miliardi di litri d’acqua, pari a 3,9 miliardi di docce; distribuire oltre 2 milioni di pasti biologici e offrire cure sanitarie a quasi 80mila pazienti.

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