SeDeX, 40 nuove opzioni per Societe Generale

L’equity protection di Banca Aletti, con sottostante Eni, ancora al primo posto degli scambi giornalieri, seguono le opzioni call di Bnp Paribas su Eni.
Tra i più scambiati del mercato SeDeX di Borsa Italiana, il certificato equity protection 15, scadenza 20 marzo 2009, emesso da Banca Aletti con sottostante Eni (+2,14%), l’opzione call, 17 scadenza 2 marzo 2009, emessa da Bnp Paribas su Eni (+35,58%), l’opzione call 18, scadenza 1 giugno 2009, emessa da Bnp Paribas su Eni (+21,03%), l’opzione call 18, scadenza 18 settembre 2009, emessa da Societe Generale su Eni (+12,31%), l’opzione call 20.000, scadenza 18 settembre 2009, emessa da Societe Generale sullo S&P/Mib (+19,81%).

Forti rialzi per le opzioni call su Atlantia, Mediaset, Enel e Fiat.
Tra i migliori del SeDeX di Borsa Italiana, l’opzione call 24, scadenza 2 marzo 2009, emessa Bnp Paribas su Atlantia (+500%), l’opzione call 7, scadenza 6 marzo 2009, emessa da UniCredit su Mediaset (+200%), l’opzione call 5,20, scadenza 20 marzo 2009, emessa da Societe Generale su Enel (+200%), l’opzione call 8, scadenza 20 marzo 2009, emessa da Societe Generale su Fiat (+200%) e l’opzione call 6,2, scadenza 20 marzo 2009, emessa da Societe Generale su Fiat (+170%).
Tra i peggiori del SeDeX di Borsa Italiana, l’opzione call 17,08, scadenza 6 marzo 2009, emessa da UniCredit su Finmeccanica (-93,33%), l’opzione call 9,25, scadenza 2 marzo 2009, emessa da Deutsche Bank su Stm (-90%), l’opzione call 4, scadenza 2 marzo 2009, emessa da Deutsche Bank su Intesa Sanpaolo (-90%), l’opzione call 11, scadenza 2 marzo 2009, emessa da Bnp Paribas su Mediobanca (-90%), l’opzione call 2, scadenza 6 marzo 2009, emessa da UniCredit su Mps (-87,5%).

Sono da oggi in quotazione, sul SeDeX di Borsa Italiana, 40 nuovi covered warrant, opzioni call e put, emessi da Societe Generale su indici internazionali. Nel dettaglio, le opzioni sul Dax, DJ Euro Stoxx 50, Dow Jones Industrial Average e Nikkei 225 sono di tipo americano, quelle sul Nasdaq di tipo europeo, con scadenze a giugno 2009, dicembre 2009 e dicembre 2010.
Le opzioni americane si differenziano da quelle europee per la modalità di esercizio; quelle americane infatti posso essere esercitate anche prima della scadenza, mentre quelle europee solamente al sopraggiungere della scadenza.

L’emittente francese si conferma leader nel segmento covered warrant, con una quota di mercato pari al 31.5% del controvalore e al 45.5% del numero di contratti per il 2008, come indicato dal report pubblicato da Borsa Italiana.

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