Etf, spunto dei metalli preziosi

Ieri Wall Street è crollata, a seguito di un discorso poco dettagliato e dai timori espressi dal segretario al tesoro americano [p]Timothy Geithner[/p], tuttavia gli indici asiatici questa mattina hanno sostanzialmente tenuto, limitando i ribassi; Ishares Msci Japan (-0,69%), Lyxor Japan Topix (-0,27%), Db-X-Trackers Msci Japan Trn Index (-0,9%), Ishares Ftse/Xinhua China 25 (-0,86%), Db X-Trackers Ftse/Xinhua China 25 (-2,85%), Lyxor China (-0,24%), Lyxor Etf Hong Kong Hsi (-1,62%).
 

Piazza Affari è tornata ad essere la peggiore in Europa, Ishares S&P/Mib (-0,69%), Db-X-Trackers S&P/MibIndex (-0,87%), Lyxor S&P/Mib (-0,62%), e gli scarsi acquisti sul mercato hanno penalizzato anche gli Etf degli altri mercati continentali, che invece hanno chiuso con rialzi attorno al mezzo punto percentuale come Francoforte, Lyxor Dax (-0,27%) e Londra, Ishares Ftse 100 (-2,36%), Lyxor Ftse 100 (-3,21%). Sugli Etf inglesi pesa tuttavia il forte calo registrato dalla sterlina, che quota attorno alla soglia di 0,90 contro euro, sulle voci di un imminente nuovo taglio dei tassi da parte della [a]Bank of England[/a].
 

Piazza moscovita ancora in rialzo nonostante la crisi del debito delle banche regionali sia ancora lontana dalla risoluzione, sebbene i diversi settori del listino abbiano registrato performance molto diverse tra loro; si passa infatti dal rialzo del 4,22 per cento del settore beni di consumo, al calo del 8,16 per cento del comparto industriale. Amplificano i rialzi le dieci big cap del Lyxor Etf Russia Dj Rusindex Titans 10 (+5,12%), nel quale rientrano principalmente titoli energetici e finanziari, mentre chiude poco sopra la parità il più diversificato Db X-Trackers Msci Russia Capped (+0,19%).
Balzo del Market Access Daxglobal Russia Index Fund (+14,99%), seppur tra un solo scambio inserito nel book di Borsa Italiana; questo Etf replica l’andamento delle società russe più liquide ed a maggiore capitalizzazione, quotate sotto forma di Adr e Gdr presso le borse di Londra e New York. 

Metalli preziosi in forte rialzo, con l’oro che punta quota 950 dollari, in rialzo di oltre trenta dollari; Etf Securities Gold (+4,25%), Etf Securities Gold Bullion (+4,11%), Etf Securities Physical Gold (+4,63%).

Bene anche l’argento, Etf Securities Physical Silver (+5,38%), Etf Securities Silver (+3,14%), che investe sul future dell’argento, il palladio, Etf Securities Physical Palladium (+1,84%) ed il platino, Etf Securities Physical Platinum (+4,31%), ma ancora meglio è riuscito a fare l’Etf Securities Precious Metals Djaigci (+7,05%), che riflette i future su oro e argento.

In correzione invece il petrolio, vicino ai 36 dollari al barile, in una seduta contraddistinta da una fortissima volatilità, conclusasi con il calo finale, a seguito dell’ulteriore aumento delle scorte Usa; Etf Securities Crude Oil (-3,67), Etf Securities Heating Oil (-4,33%).
 

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