Certificati, 8 Mini futures short per Abn Amro
Sono da oggi in quotazione, sul segmento SeDeX di Borsa Italiana, tre nuovi certificati Mini futures su azioni e cinque Mini futures su indici, tutti nella versione short, ovvero ribassista, emessi da Abn Amro. La quotazione odierna si va ad aggiungere ai 185 certificati, lanciati nel solo mese di febbraio, rafforzando ulteriormente il ruolo di leader del gruppo Royal Bank of Scotland, per il segmento dei certificati con effetto leva.
Ricordiamo che per i singoli investitori c’è il vantaggio di acquistare un prodotto con l’effetto leva, senza tuttavia doversi preoccupare delle peculiarità tipiche dei future, quali deposito dei margini e rinnovo delle scadenze; in aggiunta sono previste forme di tutela per l’investitore come gli stop loss (barriere) che portano all’estinzione anticipatamente del certificato, qualora il livello dello stop loss dovesse essere raggiunto o oltrepassato dal livello del sottostante, per questo non è richiesto nessun margine di garanzia ed il rischio massimo è limitato al capitale inizialmente investito.
Nel dettaglio l’offerta riguarda:
Fiat, barriera 4,55, strike 4,9, data scadenza 14 gennaio 2011;
Intesa Sanpaolo, barriera 2,47, strike 2,6, data scadenza 14 gennaio 2011;
UniCredit, barriera 1,33, strike 1,4, data scadenza 14 gennaio 2011;
Dj Euro Stoxx 50, barriera 2.328, strike 2.400, data scadenza 14 gennaio 2011;
Dax, barriera 4.704, strike 4.800, data scadenza 14 gennaio 2011;
S&P/Mib, barriera 19.110, strike 19.500, data scadenza 14 gennaio 2011;
S&P 500, barriera 882, strike 910, data scadenza 14 gennaio 2011;
Dj Industrial Average, barriera 8.584, strike 8.850, data scadenza 14 gennaio 2011;
I Mini futures short non permettono solo di prendere posizioni ribassiste, ma anche una migliore gestione del rischio di portafoglio, sterilizzando l’esposizione azionaria diretta.
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