Certificati, Mini futures su azioni, tasso Eur/Usd e argento

Royal Bank of Scotland, attraverso la controllata Abn Amro, ha quotato sul SeDeX di Borsa Italiana sei nuovi certificati di tipo leverage, ovvero ad effetto leva, per sfruttare la forte volatilità ed offrire, ai diversi operatori, strumenti con effetto leva in grado di amplificare i movimenti di mercato, ma anche di ridurre la propria esposizione, qualora utilizzati all’interno di una strategia di investimento più complessa di tipo long/short.

Gli investitori non si devono preoccupare delle peculiarità tipiche dei future, quali deposito dei margini e rinnovo delle scadenze ed è inoltre previsto un meccanismo di stop loss, per questo non è richiesto nessun margine di garanzia ed il rischio massimo non oltrepassa in nessun modo il capitale inizialmente investito.

L’offerta riguarda strumenti Long, che permettono di beneficiare dei rialzi del sottostante:

Enel, strike 2,8, scadenza 14 gennaio 2011, barriera 3;
Fiat, strike 2,4, scadenza 14 gennaio 2011, barriera 2,57;
Eur/Usd future marzo 2009 strike 0,96, scadenza 14 gennaio 2011, barriera 0,98;
Argento, strike 9, scadenza 14 gennaio 2011, barriera 9,45;

ma anche certificati short, che viceversa garantiscono un guadagno in caso di ribasso del sottostante:

Enel, strike 5, scadenza 14 gennaio 2011, barriera 4,65;
Fiat, strike 4,2, scadenza 14 gennaio 2011, barriera 3,9.

Tra questi spicca senza dubbio il certificato sul tasso di cambio euro/dollaro, in quanto sul mercato sono ancora piuttosto limitate le possibilità di intervenire con effetto leva sui tassi di cambio, ma anche l’emissione sull’argento, che insieme all’oro negli ultimi mesi è stato oggetto di forte attenzione, riveste grande interesse.
 

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