Etc – Rumors e opportunità sulle materie prime

Per sfruttare potenziali risalite future di metallo, rame e greggio su Piazza Affari, è possibile puntare su quattro tipi di [a]Etc[/a].

Secondo alcuni rumors di mercato infatti, il governo cinese potrebbe incrementare i propri acquisti di metallo e rame, al fine di sostenere l’industria locale, aumentando così le proprie scorte sfruttando le attuali basse quotazioni.

In questo caso, potrebbe risultare profittevole inserire nel proprio portafoglio l’ETFS Copper (Isin: GB00B15KXQ89). Questo strumento, quotato sino a ieri a 4,99, ha avuto una variazione giornaliera positiva, pari al 2,76%. Caratterizzato da un’alta volatilità ad un anno (quasi il 50%), l’ETFS Copper non distribuisce proventi. Le commissioni annue, come per i prossimi Etc, sono pari allo 0,49%.

Per quanto concerne il settore energetico, invece, il greggio Wti ha segnato ieri un massimo giornaliero di 41,80 dollari per barile, con un balzo di oltre il 4%. Al momento (ore 15), il prezzo Wti del greggio è a quota 42,98 dollari, in aumento rispetto alla chiusura di ieri del 5,57%, e non si esclude possa arrivare al 6%.
Anche l’indice Brent è in aumento, con una variazione positiva temporanea del 3,82%.

Tutto ciò è probabilmente dovuto all’annuncio fatto dal ministro iraniano del petrolio Gholam-Hossein-Nozari, il quale ha anticipato che, nella prossima riunione dell’Opec, proporrà misure per il proprio Paese che comportino un aumento del prezzo del greggio.

Per il [a]commodity[/a] del settore energetico, si consigliano quindi: l’ETFS Brent Oil (GB00B0CTWC01), Etc che ieri ha chiuso in lieve ribasso (-0,35%) e che presenta una volatilità ad un anno del 57%, l’ETFS Crude Oil (GB00B15KYV33), ieri in calo dello 0,34%, e l’EFTS Wti Oil (GB00B0CTWK84), in guadagno ieri sera dello 0,84%, caratterizzato da una volatilità ad un anno del 53,10%.

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