Etf – All'assalto dei fondi africani

Nonostante il periodo di crisi finanziaria, il Continente africano continua ad avere un andamento in controtendenza rispetto al trend internazionale. L’Africa, infatti, principale fornitore di materie prime ai Paesi industrializzati, ma anche emergenti, si rileva un mercato capace di offrire diverse opportunità di rendimento.

Secondo le stime dell’FMI, il Fondo Monetario Internazionale, il Pil africano crescerà sicuramente nei prossimi mesi, grazie alle esportazioni di greggio verso Cina ed India.

Una ripercussione di tale momento positivo, è sicuramente fornito dal Lyxor Etf Pan Africa, emesso dalla società Lyxor AM: solo nell’ultimo mese, questo strumento ha fatto registrare un progresso del 10%.

Questo prodotto è il primo che investe sull’Africa nella sua totalità, replicando, difatti, l’indice SGI Pan Africa. Si tratta di un paniere composto dai titoli quotati sui mercati africani o, comunque, di società che svolgono la propria attività principale nel Continente Nero.

Nello specifico, geograficamente l’indice SGI Pan Africa si può ripartire in tre frazioni. Esso comprende al 33% azioni di società della Repubblica Sudafricana ed, in egual misure, azioni dei Paesi del Nord Africa e stock di Paesi situati nell’Africa sub-sahariana.

Per ciascuna di queste tre zone, vengono selezionate le 10 società a maggior capitalizzazione di borsa (nessuna componente dell’indice, però, può superare la soglia del 10%).

Non ci si scordi, ad ogni modo, del rischio di cambio presente nel Lyxor Etf Pan Africa: infatti, se il valore del prodotto è calcolato in Euro, le azioni che compongono l’indice SGI sono espresse nelle diverse divise locali. La contenuta commissione annua dello 0,85%, rende comunque molto appetibile tale Etf.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!