Certificati – L'importanza di un timing perfetto

Emesso il 9 marzo sul Sedex, il nuovo Equity Protection con Cap sul DJ Eurostoxx 50 (Isin: IT0004460603), da parte di Banca Imi. Il certificato scadrà tra 4 anni (l’8 marzo 2013) e sono stati collocati ben 45.647 strumenti di questo tipo al prezzo di 100 euro l’uno.

Il funzionamento del certificato è semplice. Se a scadenza il sottostante avrà avuto un incremento del proprio valore rispetto a quello di riferimento iniziale, pari a 1.817,24, l’Equity Protection rimborserà l’investimento iniziale più un rendimento massimo del 39% (il Cap). A questo tetto massimo, infatti, coincide una quotazione del DJ Eurostoxx 50 pari a 2.525,96, di conseguenza, anche se l’indice avesse performance superiori a scadenza, lo strumento finanziario corrisponderà massimo il Cap.

Nello scenario sfavorevole in cui, invece, il sottostante non dovesse avere una performance positiva, il certificato a scadenza rimborserà comunque l’investimento iniziale di 100 euro, proteggendo quindi il capitale al 100%.

Il grafico riporta l’andamento del DJ Eurostoxx 50 dal 10 marzo 2005 al 10 marzo 2009. Come se ne può evincere, a partire da Settembre/Ottobre l’indice ha avuto fasi calanti, raggiungendo nei giorni a ridosso del collocamento, livelli minimi.
Come ci spiega Donato Finardi, responsabile listed products per Imi: “in questa occasione il timing sulla conclusione del periodo di collocamento e la data di determinazione del livello iniziale del certificato è stato perfetto. Ciò porterà l’investitore,  che ha sottoscritto il certificato durante il periodo di collocamento, ad ottenere, in sostanza, condizioni ottimali in termini di  potenziale performance futura del prodotto”.

Infatti, il valore iniziale di riferimento di 1.817,24 rappresenta un punto di minimo relativo dal quale il DJ Eurostoxx 50 potrebbe riprendere un trend rialzista. Non a caso, sul Sedex, questo strumento sta riscontrando un grande successo: dopo qualche settimana, oggi il certificato quota già intorno ai 102 euro  (ieri i mercati hanno fatto -5%) con una performance del 2% in poche settimane.  Stesso discorso sulla fortuna di ottenere un timing favorevole nel registrate il valore di strike e sull’andamento attuale del certificato, vale anche per l’Equity Protection con Cap sull’oro, emesso sempre di Banca Imi (si veda il precedente articolo).

Nell’Equity Protection sull’oro il Cap è fissato al 38%, mentre in questo certificato è del 39%. A tal proposito, Finardi ha affermato: ”L’obiettivo di Banca Imi è quello di rendere appetibili i propri certificati. Ecco perché, nello strutturare i propri prodotti, la scelta della durata e la selezione del sottostante divengono cruciali. Banca Imi cerca sempre di offrire strumenti che possano presentare delle caratteristiche interessanti in termini di rischio-rendimento: ad esempio, l’esposizione a mercati azionari e delle commodities (sebbene con la presenza della garanzia dell’investimento iniziale alla data di scadenza) deve poter offrire un premio all’investitore finale in termini di potenziale rendimento, rispetto alle attività risk free”.

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