A partire da giovedì 30 aprile, come riportato dal comunicato della società, Société Générale quoterà sul Sedex l’Oil Booster Certificate, una struttura innovativa che, sfruttando il livello del petrolio attualmente molto basso, permette entro certi livelli di amplificarne gli eventuali futuri rialzi e, per perdite non superiori al 50%, assicura la protezione del capitale a scadenza.
Il certificato ha durata tre anni, replica l’indice S&P GSCI Crude Oil Index ed è caratterizzato da:
- Un rimborso finale a scadenza che beneficia di una leva pari a 1,3 rispetto alla performance positiva dell’indice (a beneficio dell’investitore, la leva si applica solo ai rialzi dell’indice).
- Il rimborso massimo a scadenza è di 165 euro.
- Protezione del capitale investito: viene assicurato il rimborso a 100 euro nel caso in cui l’indice di riferimento non perda più del -50%.
Il meccanismo di rimborso a scadenza, quindi, prevede quattro scenari:
1) Se la performance dell’indice è superiore al 50%, l’investitore riceve un rimborso pari a 165 euro.
2) Se la performance dell’indice è compresa tra 0% e 50%, l’investitore riceve un rimborso pari al capitale investito più la perfomance dell’indice moltiplicata per 1,3 (effetto boost, acceleratore)
3) Se la performance dell’indice è compresa tra 0% e -50%, l’investitore riceve euro 100 (protezione del capitale)
4) Se la performance dell’indice è inferiore al -50%, il certificato si comporta come un normale benchmark certificate e rimborsa il valore dell’indice a scadenza.
