Nuove quotazioni ad aprile, six one nine per il SeDex

Stabili gli scambi dei securitised derivatives nel mese di aprile sul SeDex, mentre crescono le negoziazioni di nuovi strumenti. Rispetto a marzo, infatti, i contratti scambiati sono passati da 194.485 ai più recenti 194.089, con una trascurabile flessione di 396 contratti. In particolare, si è registrato un calo di 1.000 scambi circa, nel segmento dei leverage certificates, mentre tutte le altre tipologie di contratto sono più o meno rimaste ai livelli di marzo. Da gennaio ad aprile, secondo i nuovi dati di Borsa Italiana, 711.371 sono stati i contratti scambiati nel nuovo anno, ben 621.525 solo nel segmento dei CW plain vanilla.

Anche in termini di controvalore, aprile ha mostrato un calo impercettibile, pari a 16,6 milioni di euro. Si tratta di una lieve diminuzione se consideriamo che a marzo gli scambi hanno totalizzato 706,5 milioni di euro di controvalore, mentre ad aprile sono stati 689,9. Nella leggera flessione, ad ogni modo, i certificati d’investimento hanno visto più scambi in termini di controvalore rispetto a marzo. Da inizio anno al 31 aprile, 3.031,5 sono stati i milioni di euro scambiati per controvalore.

Aumentano, invece, i nuovi contratti negoziati sul SeDex, ben 619, con un numero decisamente maggiore di nuove quotazioni ad aprile, +432 strumenti, rispetto alle 187 new listed di marzo. Le nuove emissioni, difatti, si sono così distribuite: 10 nuovi prodotti per ABN Amro Bank, 5 per Banca Aletti, 6 per Sal. Oppenheim, 238 per Société Générale e controllate, 360 nuove quotazioni per Unicredit. In sostanza, le società emittenti, ad aprile, si sono date da fare per soddisfare le esigenze crescenti degli investitori. 

I dati in aumento sulle nuove emissioni, ovviamente, si riflettono sul totale delle quotazioni ad aprile. L’aumento rispetto a marzo è stato di 547 contratti, con un calo, a dir il vero, su CW strutturati/esotici ed investment certificates, ma con un deciso aumento dei CW plain vanilla (+582 quotazioni a fine mese), segmento di mercato sempre molto appetito dai risparmiatori.

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