Etf Securities: +500% gli afflussi degli etc long sul petrolio

ETF Securities ha visto un’impennata di volumi e flussi negli etc petroliferi che hanno registrato un nuovo record, dato che gli investitori sono posizionati per ulteriori aumenti del prezzo del petrolio. Gli afflussi negli etc petroliferi di ETF Securities sono aumentati di 954 milioni di dollari nei primi quattro mesi del 2009, 2,2 volte gli afflussi registrati durante tutto il 2008 con un tasso di crescita annualizzato del 544%. L’attivo gestito (AUM) negli etc petroliferi di ETF Securities, come si riporta dal comunicato della società, è aumentato di 1,4 miliardi di dollari dalla fine di aprile, un incremento di 902 milioni di dollari (+198%) da dicembre 2008. I volumi scambiati negli ETC petroliferi hanno registrato un’impennata, con la media di volumi scambiati settimanalmente in crescita di 207 milioni di dollari (non sono inclusi i volumi scambiati over the counter) quest’anno, 2,1 volte la media dei volumi registrati durante il 2008.  Tre degli etc petroliferi di ETF Securities sono adesso  tra i 10 etf/etc più scambiati a London Stock Exchange (LSE).

La crescita vertiginosa nella domanda per gli etc petroliferi registrata dalla fine dell’anno scorso sembra essere guidata da alcuni fattori chiave. Il primo è la caduta estremamente rapida dei prezzi petroliferi dal picco raggiunto nel luglio 2008 e di conseguenza molti investitori credono che i prezzi petroliferi siano scesi troppo – i flussi sono aumentati negli etc long sul petrolio e sono defluiti da ETFS Short Crude Oil (SOIL) quando il prezzo del petrolio è scivolato prima a 50 dollari al barile e poi al livello medio di 30 dollari. Con molti analisti che calcolano il costo marginale della produzione del petrolio intorno a 75 dollari al barile, gli investitori stanno puntando su un eventuale ripresa dei prezzi del petrolio. Il secondo fattore è che gli investitori si muovono in modo sempre più ampio all’interno dei beni di rifugio che possono agire da copertura contro una futura e potenziale inflazione dato che le banche centrali stanno aumentando l’immissione di moneta attraverso l’allegerimento quantitativo. Un terzo fattore riguarda la posizione più rialzista degli investitori attraverso asset ciclicamente sensibili considerando il miglioramento dei dati macro.

I flussi più ingenti sono confluiti in ETFS Crude Oil (CRUD) che ha registrato 412 milioni di dollari nei primi quattro mesi dell’anno con una crescita su base annualizzata del 527% in confronto all’anno precedente. Successivamente si posiziona ETFS Brent Oil (OILB) che ha visto afflussi di 220 milioni di euro registrati alla fine di aprile con una crescita su base annualizzata del 373% rapportata all’anno scorso. Da notare particolarmente, ETFS Leveraged Oil (LOIL) che ha visto 136 milioni di dollari di afflussi quest’anno, il terzo etc tra quelli petroliferi per afflussi e in crescita del 705% su base annualizzata in confronto all’anno scorso. La performance di ETFS Leveraged Oil equivale infatti a due volte (+2%) la variazione giornaliera percentuale dell’indice (al lordo delle commissioni e degli interessi del collaterale).

Gli etc petroliferi che replicano i future “longer – dated” hanno registrato una ripresa della domanda con flussi in crescita dai 2 milioni di dollari della fine 2008 ai 70 milioni di dollari di quest’anno. I dati includono anche una transazione relativa ETFS Brent 1yr (OSB1) (sottolineando l’alta liquidità over the counter nei titoli “longer – dated”), la più ingente operazione negli ETC petroliferi “longer – dated”  da quando sono stati quotati la prima volta ad agosto 2007. Gli scambi in tutti i sei ETC petroliferi “longer – dated” hanno avuto un grande successo negli ultimi mesi. Gli etc petroliferi di ETF Securities offrono un’esposizione su base mensile, uno, due e tre anni sui future su petrolio Brent e WTI.  La piattaforma degli 11 etc petroliferi offre agli investitori la capacità e la flessibilità di usufruire di strategie long, short, curve, leveraged nei mercati petroliferi attraverso semplici transazioni sul mercato azionario.

I volumi scambiati negli etc petroliferi hanno visto un aumento generale quest’anno, con la media settimanale di volumi scambiati negli etc petroliferi in crescita di 207 milioni di dollari. ETFS Crude Oil (CRUD) ha registrato volumi settimanali in aumento di 90 milioni di dollari nei primi quattro mesi dell’anno, un incremento del 294% sulla media di volumi scambiati nel quarto trimestre 2008. ETFS Brent (OILB) è stato il secondo etc petrolifero più scambiato quest’anno con una media settimanale di volumi pari a 45 milioni di dollari, in crescita del 118% rispetto ai livelli del  quarto trimestre 2008. ETFS Leveraged Crude Oil (LOIL) ha visto un’improvvisa crescita negli scambi, con una media settimanale di volumi scambiati nei primi quattro mesi dell’anno in crescita di 42 milioni di euro per un incremento del 660% sulla media volumi del quarto trimestre 2008.

Relativamente all’aumento di interesse negli energetici, l’etc meglio performante da metà febbraio 2009 è stato ETFS Carbon (CARB) che replica i future EUA (i future sui diritti di emissione sul carbonio). CARB è in crescita del 79% dal fondo toccato il 12 febbraio. CARB è il solo etf/etc quotato in Europa che replica i prezzi sulle emissioni di carbonio. Nelle ultime quattro settimane i flussi e gli scambi in CARB hanno registrato una ripresa forte e improvvisa testimoniando che gli investitori stanno diventando sempre più interessati a questo mercato in rapida crescita.

ETF Securities offre adesso più di 140 tra  etc ed etf con oltre 11 miliardi di dollari di attivo gestito (AUM). Gli ETC forniscono agli investitori una ampia varietà di strategie d’investimento con ETC che offrono un’esposizione physical, long, forward, leveraged e short su tutti i settori correlati alle commodity. Gli ETC sono di facile accesso dato che sono scambiati in quattro valute (euro, dollari, sterline e dollari australiani) e quotati nelle sei più importanti borse mondiali: Borsa Italiana, London Stock Exchange, Euronext Paris, Euronext Amsterdam, Deutsche Borse e Australian Securities Exchange.

“L’impennata di afflussi negli ETC long sul petrolio è senza precedenti. Quello che è particolarmente interessante è che dopo l’aumento di 1,3 miliardi di dollari tra metà novembre 2008 e metà marzo 2009, i flussi si sono arrestati per quasi un mese dopo il prezzo del petrolio è arrivato ai livelli di 50 dollari al barile e gli investitori hanno stimato la probabilità di ulteriori profitti”, ha commentato Nicholas Brooks, Head of Research and Investment Strategy di ETF Securities. “Tuttavia da metà aprile sembra che gli investitori abbiano saltato il fosso e gli afflussi siqno iniziati nuovamente. Da notare particolarmente, i flussi in ETFS Leveraged Oil che testimoniano la forte convinzione degli investitori che i prezzi del petrolio siano destinati a crescere.”

“In media il 50% degli ETC petroliferi europei sono posseduti da investitori italiani. La quasi totalità dei longer dated ETC sono in possesso di investitori italiani. L’ETC sul crude oil è l’ETC più scambiato in Borsa Italiana, noi di ETF Securities siamo estremamente entusiasti di questo apprezzamento degli investitori italiani per gli ETC sui combustibili fossili che hanno dato esempio di conoscenza approfondita del mercato petrolifero avendo iniziato ad accumulare posizioni ingenti quando il prezzo del greggio era ai minimi.” Ha commentato [p]Massimo Siano[/p] rappresentante italiano di ETF Securities.

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