Certificati – Quattro medaglie per ABN Amro

Agli Italian Certificate Awards, ABN Amro ha conquistato il podio per ben quattro volte. La società è stata, infatti, premiata da pubblico e giuria come miglior emittente di certificati a leva (i MINI Future) e ha ricevuto il premio speciale Certificate Journal per il miglior servizio assistenza e informazione. Inoltre, ABN Amro si è classificata al secondo posto come emittente dell’anno ed il proprio Valuta Plus Certificate sull’Euribor a 3 mesi ha ottenuto l’argento nella categoria certificato dell’anno. Nicola Francia, responsabile prodotti quotati ABN Amro per l’Italia, ci spiega il successo della società agli ICA 2009.

Agli Italian Certificate Awards 2009 ABN Amro/Rbs ha ottenuto il primo premio, per il terzo anno di fila, quale miglior emittente di certificati a leva. Quali caratteristiche hanno determinato il successo riscosso dai vostri MINI Future (long e short)? C’è un prodotto in particolare che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico investitore? 
I Mini Future Certificates rappresentano tuttora, dopo alcuni anni dal lancio in Italia, un prodotto innovativo alternativo ai covered warrants, eliminando i difetti di questi ultimi, ma conservandone la caratteristica importante, cioè la leva. Questo fa sì che venga percepito dagli investitori come strumento estremamente utile in diversi scenari di mercato. Negli ultimi anni abbiamo ampliato ulteriormente la gamma di sottostanti, già abbondante, con il lancio di Mini Future Long e Short su azioni europee. Questo sottostante è stato molto apprezzato dai nostri clienti e ha permesso di utilizzare la leva finanziaria in maniera estremamente focalizzata su singoli nomi ritenuti interessanti per la loro performance (sia positiva che negativa). A titolo puramente esemplificativo, il 6 febbraio 2009 abbiamo lanciato un Mini Long su Barclays che ad oggi ha avuto una performance del 400% circa e del 2000% dal minimo al massimo raggiunto in questi 4 mesi. E’ evidente quale sia l’opportunità offerta agli investitori.      

Il Valuta Plus sul tasso Euribor a 3 mesi è stato, inoltre, ritenuto il secondo miglior certificato dell’anno. Di che strumento si tratta? 
A mio modo di vedere questo strumento rappresenta la maggiore innovazione sul mercato negli ultimi anni oltre ad essere il certificato più comprato dalla nascita del Sedex, probabilmente meritava maggiore riconoscimento. Il funzionamento di questo certificato è semplicissimo (in qualche modo paragonabile ad un conto corrente remunerato), replica fedelmente un deposito remunerato a tasso monetario in cui gli interessi vengono capitalizzati. La forma di certificato presenta, però, un notevole  vantaggio in termini fiscali, in quanto il capital gain così realizzato viene tassato al 12.50% e può, inoltre, essere utilizzato per compensare eventuali minusvalenze in portafoglio. L’innovazione non è ovviamente finanziaria, ma è legata al posizionamento dei certificati molto diverso rispetto al passato. La strada su cui il mercato degli emittenti deve lavorare è quella di affermare i certificati non solo come un prodotto azionario, rischioso e adatto ai profili di rischio più elevati, quanto piuttosto come un veicolo efficiente all’interno del quale realizzare strategie diverse su una gamma completa di sottostanti, un mattoncino per le asset allocation degli investitori. Questo per noi rappresenta un importante tappa che fa seguito al lancio dei commodities certificates, altro prodotto di grande successo negli ultimi anni.

Infine, come già ricordato, ABN Amro si è aggiudicato il primo premio nella categoria speciale Certificate Journal per il miglior servizio di assistenza e informazione. Tra i criteri di scelta rientravano la qualità del sito, la piattaforma, la funzionalità nella ricerca dei prodotti, l’aggiornamento del database, prezzi, comunicazioni agli investitori, emissioni, comunicatività delle campagne pubblicitarie, semplicità e qualità delle brochure o newsletter, servizi di formazione e didattica nei roadshow. Le campagne del Gruppo ABN Amro, infatti, per chiarezza del messaggio, immediatezza dell’immagine visual e comprensione dello script, sono state ritenute dalla giuria specializzata superiori per efficacia.  In particolare, pur trattando soggetti differenti, la giuria ha premiato la capacità di ABN Amro di riuscire a comunicare anche l’immagine corporate aziendale, attraverso l’uso di colori finalizzati non solo ad agevolare la lettura, ma soprattutto a predisporre il messaggio e la relativa comunicazione con il target obiettivo.

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