Etc – Commodity, la migliore asset class del 2009

Tra i metalli preziosi, i top  performer sono stati quelli legati al ciclo industriale, con ETFS Physical Palladium in crescita del 35%, ETFS Physical Platinum del 32% ed ETFS Physical Silver del 29%. Con l’aumento dell’appetito di rischio nella prima metà del 2009, ETFS Physical Gold (PHAU) e Gold Bullion Securities (GBS) sono rimasti indietro registrando una crescita del 7% dopo essere stati i  migliori performer durante il 2008. Tuttavia l’interesse nei titoli su oro fisico è rimasto elevato con 2 miliardi di dollari (un incremento del 54% rispetto i livelli di un anno fa) di afflussi in questi ETC. Gli investitori strategici hanno continuato a costruire posizioni per proteggersi dai rischi di una potenziale inflazione, di un deprezzamento della moneta e del rischio controparte.

Alla fine della prima metà del 2009, gli asset totali negli  ETCs su oro fisico di ETF Securities sono pari a 7 miliardi di dollari possedendo il gestito più ampio tra ETF ed ETC quotati in Europa.

La performance nel settore degli energetici sono state eterogenee, con una crescita del 58% registrata da ETFS Gasoline,  una del 33% da ETFS Brent e una del 14% da ETFS Heating Oil controbilanciata da una flessione del 42% registrata da ETFS Natural Gas. I flussi negli ETC petroliferi durante i primi sei mesi del 2009 sono stati senza precedenti, crescendo fino al picco massimo raggiunto a fine di aprile: 1,5 miliardi di dollari, 1.458% in più degli afflussi totali accumulati durante lo stesso periodo dell’anno scorso. I flussi sono iniziati a fine ottobre 2008 dato che il prezzo del petrolio è precipitato a 50 dollari al barile scendendo ulteriormente a 30 dollari. Da inizio maggio tuttavia, successivamente a un raddoppio del prezzo spot del petrolio, i flussi negli ETC petroliferi che replicano i rendimenti dei future petroliferi con maturità short  come ETFS Crude oil, ETFS Brent e ETFS WTI hanno iniziato a invertire il trend, con lo spostamento degli investitori verso ETC longer – dated come ETFS Brent 1yr, ETFS Natural Gas ed ETFS Leveraged Natural Gas. Solo in maggio e giugno, gli afflussi negli ETC sul natural gas sono aumentati di 472 milioni di dollari, 3,8 volte gli afflussi totali dalla quotazione a settembre 2006. Verso la fine della prima parte dell’anno i flussi degli investitori in ETFS Short Crude oil hanno iniziato anche ad aumentare sebbene questi non si siano ancora avvicinati ai livelli di luglio 2008 quando i flussi short del petrolio sono aumentati di più di 300 milioni di dollari poco prima che il prezzo del petrolio precipitasse.

Il comparto agricolo ha visto in modo analogo trend divergenti con ETFS Softs in crescita del 14% mentre ETFS Grains ha avuto un decremento del 5%.  ETFS Softs (che replica i rendimenti dei future dello zucchero, del caffè e del cotone) è stato spinto soprattutto da un’impennata nei prezzi dello zucchero, con ETFS Sugar in crescita del 32% nella prima metà del 2009. Nonostante ETFS Soybeans sia in crescita del 16%, l’aumento di ETFS Grains è stato contenuto dalle basse performance di ETFS Wheat (in calo del 19%) ed ETFS Corn (in calo del 19%). Considerando le scorte di molte commodity agricole vicine ai minimi storici e le crescenti preoccupazioni che El Niño possa causare dissesti nei raccolti nella parte finale dell’anno, gli investitori hanno aumentato la loro esposizione ai titoli agricoli di 504 milioni di dollari nella seconda metà del 2009. ETFS Agriculture ha visto gli afflussi più ingenti del settore in crescita di 384 milioni di dollari, dietro solo a oro, petrolio, gas naturale in termini di afflussi.

Le commodity sono state la migliore asset class nella prima metà del 2009, sovraperformando le azioni dei mercati sviluppati, bond e real estate” commenta Nicholas Brooks, Head of Research and Investment Strategy di ETF Securities. “I cinque migliori ETC non-leveraged sono stati ETFS Copper in crescita del 58,2%, ETF Gasoline in crescita del 57,2%, ETFS Physical Palladium in crescita del 35,3% ed ETFS Brent in crescita del 33,1%. Recentemente abbiamo visto uno spostamento da ETC che replicano i rendimenti dei future petroliferi  shorter – dated a quelli che replicano maturità longer dated come ETFS Brent 1yr”. “Il mercato italiano degli ETC continua a essere quello con la più alta crescita in Europa, aumentando di circa il 150% da inizio anno. Gli investitori sin da gennaio si sono concentrati soprattutto sui combustibili fossili e metalli preziosi dimostrando di essere sensibili ai pericoli di inflazione per il loro portafoglio obbligazionario” commenta Massimo Siano, responsabile del mercato italiano per ETF Securities.

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