Il Lyxor Etf DAX (LU0252633754), collocato il 16 novembre 2006, replica la performance dell’indice Deutscher Aktienindex DAX (“DAX”), benchmark costituito dalle trenta principali azioni di società tedesche quotate a Francoforte, selezionate in base a capitalizzazione e liquidità. Lo strumento ha in gestione patrimoni per 430,38 milioni di euro e presenta, al 25 agosto, un NAV in euro pari a 54,78.
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Nel 2007 l’etf ha registrato una performance a 12 mesi positiva, pari al +21,17%, mentre nel 2008 il trend è stato negativo, pari al -41,82%. Da inizio anno, al 24 agosto, il prodotto ha conosciuto un rendimento year to date del 16,97%. Ad un anno, l’analisi al 24 agosto mostra un rendimento pari al -12,02%. Su mille euro investiti un anno fa, al 24 agosto lo strumento armonizzato ne corrisponde 865,1, in ripresa dai ribassi di marzo, in cui ad esempio il giorno 9 l’etf rimborsava 574,8 euro.
Il Lyxor Etf DAX non distribuisce proventi, ma capitalizza i dividendi all’interno del fondo. Presenta, inoltre, basse commissioni di gestione, pari allo 0,15%. L’indice DAX è legato al ciclo economico internazionale, di conseguenza il momento negativo si riflette nella performance delle imprese. Le stime di ieri sull’indice Ifo, però, mostrano un certo ottimismo. Tale indicatore rivela infatti la fiducia delle imprese e, ad agosto, è salito da 87,4 a 90,5 punti, il valore più alto registrato da settembre. E’ la quinta stima al rialzo consecutiva, segnale confortante di ripresa. Il dato, infine, è migliora pure del consensus degli analisti, pari a 89 punti.
Certamente, il recupero economico è un processo lento e graduale, del quale, però, se ne iniziano a vedere i primi scorci. Le imprese tedesche si trovano attualmente in una situazione sicuramente meno gravosa rispetto a qualche mese precedente, tuttavia ancora lungi dall’essere soddisfacente.