Gli asset degli etf europei hanno raggiunto un picco di 192,1 miliardi di dollari a fine agosto 2009, che rappresenta il 5,3% in più di luglio che ha visto una raccolta di 182,5 miliardi di dollari e il 20,2% in più rispetto a luglio 2008 quando gli asset erano 159,9 miliardi di dollari.
L’industria europea degli etf conta 751 fondi a fine agosto 2009 con asset per 192,1 miliardi di dollari provenienti da 33 emittenti e 19 mercati borsistici. Gli asset da inzio anno sono cresciuti del 34,7% che rappresenta di più dell’incremento del 21,6% raggiunto dal MSCI Europe Index, in termini di dollari americani.
Raffrontando i dati con quelli forniti da Lipper FMI, la raccolta netta dei fondi comuni (escludendo gli etf) è stata pari a 60,2 miliardi di dollari, mentre le vendite nette di etf hanno raggiunto i 15,2 miliardi di dollari durante i primi 6 mesi del 2009.
Gli etf azionari sui mercati emergenti hanno visto il maggiore incremento degli asset passando da 8,8 miliardi di dollari da inizio anno a 16,3 miliardi di dollari raggiunti alla fine di agosto 2009. Seguono gli etf che puntano sui Paesi europei che sono cresciuti da 8,4 miliardi di dollari a 34,8 miliardi di dollari, seguiti dagli etf Fixed Income cresciuti di 6,1 miliardi di dollari passando a 46,9 miliardi di dollari alla fine di agosto 2009.
Deborah Fuhr, responsabile globale dell’etf Research & Implementation Strategy di BGI sostiene: “La raccolta netta pari a 15,2 miliardi di dollari negli scorsi sei mesi mostra che la domanda di etf sta ancora crescendo, grazie al fatto che i clienti vedono gli etf come strumenti utili per implementare molte posizioni in portafoglio ”.
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