Certificati – Deutsche Bank punta sul DJ Eurostoxx 50

Il DJ EuroStoxx50 Express Certificate di db X-Markets (DE000DB5V0Y6), in sottoscrizione sino al 4 gennaio 2010, presenta quattro possibilità di estinzione anticipata (il 7 gennaio 2011, 2012, 2013 e 2014). In tali date di osservazione, se il livello dell’indice DJ Eurostoxx 50 sarà stato uguale o superiore al valore iniziale di riferimento, il certificato rimborserà il capitale nominale investito, più una cedola del 6,40% nella prima data, del 12,80% nella seconda, del 19,20% nella terza e del 25,60% nell’ultima possibilità di estinzione. In tal maniera, in sostanza, gli investitori rinunciano all’opportunità di partecipare all’ulteriore crescita del valore del sottostante oltre lo strike, dopo che si sia verificato un evento di estinzione anticipata.

Nel caso in cui non si verifichi nessun evento knock-out, l’express certificate giungerà alla naturale scadenza quinquennale, il 7 gennaio 2015. In questo caso, se il prezzo di chiusura dell’indice di blue-chip europee sarà maggiore-uguale al livello iniziale, allora l’investitore riceverà i 100 euro inizialmente investiti per ogni strumento, più una cedola del 32% (il 6,40% per 5 volte). Se, invece, l’indice sarà inferiore a tal valore, ma sopra la barriera del 50%, l’investitore vedrà rimborsarsi il capitale nominale. Infine, per perdite di valore maggiori del DJ Eurostoxx 50, il risparmiatore parteciperà a benchmark alla performance dell’indice.

Stesso meccanismo di funzionamento per il DJ EuroSTOXX 50 Express Certificate (DE000DB5U8Y0), in sottoscrizione sino alla più vicina data del 23 novembre 2009. Anche questo strumento presenta quattro date di osservazione in cui il certificato può estinguersi anticipatamente, in questo caso liquidando l’investimento iniziale più una cedola non inferiore al 6,50% (cumulato per ogni anno che passa). La scadenza di questo prodotto è fissata al 25 novembre 2014. Se alla maturity il valore dell’indice di blue chip europee si troverà ad un livello superiore a quello di strike (25 novembre 2009), l’investitore beneficerà di un rimborso almeno pari al 132,50%. Anche in questo caso, la barriera è posta al 50% del valore iniziale di riferimento dell’indice.

Questi strumenti, in sostanza, si dimostrano tanto più convenienti, quanto più tardi il sottostante crescerà di valore nel tempo, rispetto al livello di strike.

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