Il peso è “fondamentale”

  …non sempre così perfetti come a livello teorico dovrebbero essere. Michael Larsen, Product Specialist e Associate Director di Rafi ha spiegato come la scelta degli indici Ftse Rafi, costruiti sui valori fondamentali, sia diversa da quella che utilizza come criterio base la capitalizzazione di mercato. Le imprese che entrano a far parte degli indici Ftse Rafi, infatti, sono selezionate in base a quattro criteri chiave : patrimonio netto, flussi di cassa, vendite e dividendi. Gli ultimi tre criteri, inoltre, sono calcolati su una media ponderata a 5 anni. Al termine di questa selezione vengono stabiliti i pesi che ogni società rivestirà nel paniere, con ribilanciamento annuale il terzo venerdì di ogni marzo.
Se si crede alla presenza di una differenza tra il valore espresso dal prezzo delle azioni e quello fondamentale dell’impresa – spiega Larsen – allora È corretto affidarsi ad un ETF costruito sulla base dei valori fondamentali delle società quotate. Gli indici basati sulla capitalizzazione di mercato lasciano che sia il mercato stesso a stabilire il peso da assegnare ad un titolo all’interno di un paniere, con tutte le conseguenze che ne derivano. I movimenti speculativi dei mercati possono causare fenomeni di sovra/ sottostima e, di conseguenza, dare luogo a ponderazioni improprie all’interno dell’indice. Un buon esempio è il fenomeno della bolla speculativa di internet del 1999-2000, quando le dot.com furono sovrappesate con i risultati che tutti conosciamo. A differenza degli indici tradizionali che riflettono la volatilità dei prezzi azionari, gli indici basati sui fondamentali, quali i Ftse Rafi, stabiliscono il peso da attribuire a ogni singolo titolo in base al valore economico di ogni singola società sul mercato, in modo da rifletterne in maniera più fedele l’andamento. Questi indici si avvalgono dell’analisi fondamentale per stabilire il giusto peso da assegnare a un titolo, invece di identificarne il valore economico ricorrendo semplicemente al prezzo azionario. Inoltre, non subiscono l’influenza delle bolle speculative, perché i ricavi e i dividenti di una società non dipendono dall’andamento- spesso irrazionale- dei mercati finanziari.
La regolarità nel ribilanciamento dell’indice, effettuato una volta l’anno, rappresenta un ulteriore fattore di razionalità nel processo di selezione dei titoli all’interno dell’indice. Infatti, i ribassi conosciuti dal mercato lo scorso marzo e nel marzo precedente non hanno certamente favorito i titoli delle imprese, ma è proprio qui che intervengono le regole fissate e la trasparenza dei Ftse Rafi. “
Alla luce dell’esperienza maturata sul mercato USA, Invesco PowerShares offre dal 2007 agli investitori italiani ed europei una ampia gamma di ETF basati sugli indici fondamentali, i Ftse Rafi che copre le principali aree geografiche del mondo con l’obiettivo di sovraperformare i relativi indici standard ponderati in base alla capitalizzazione.
Gli ETF Ftse Rafi, in particolare, offrono i vantaggi di una strategia di gestione quantitativa unitamente ai punti salienti dell’investimento passivo: minori costi di rotazione, selezione trasparente basata su regole precise, e mantenimento di un’elevata capacità di investimento.

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