La parola all’innovazione

di Paolo Maleo

Innovazione non significa realizzare investimenti complicati. Innovare significa offrire prodotti in grado di soddisfare le esigenze della clientela e adeguati alle diverse condizioni di mercato. Solo seguendo questa filosofia il Sedex, secondo Christophe Grosset, director retail sales Italy – products & clients management for distribution markets di Unicredit, potrà ripetere il successo realizzato nel corso di tutto il 2009.

I dubbi sul futuro dell’economia sono ancora molti. In un tale contesto non è semplice selezionare lo strumento giusto. I certificates come si possono inserire in un processo di asset allocation?
Anzitutto i certificati si propongono di mettere a disposizione alternative rispetto al tradizionale investimento diretto e sono complementari ad altre forme di investimento. A dimostrare l’interesse che riscontrano sono i numeri: nel 2009 gli scambi in borsa sul SeDeX di Borsa italiana hanno oltrepassato i 10 miliardi posizionando il mercato italiano come il terzo più attivo in Europa, mentre i collocamenti di certificati hanno oltrepassato i 2,7 miliardi registrando cosi una crescita del 120% rispetto al 2008. Le principali ragioni di questo interesse si possono trovare nelle caratteristiche stesse di questi strumenti. I certificati consentono di realizzare strategie alternative a quelle tradizionali in una singola operazione e consentono di diversificare investendo su asset class o mercati difficilmente raggiungibili. Inoltre sono strumenti per i quali l’orizzonte è effettivamente di medio termine, in genere da 18 mesi a due anni, il che li posiziona su una fascia intermedia sulla quale l’offerta era finora limitata. Inoltre si distinguono per la liquidità.

In particolare quali sono gli strumenti più adatti a gestire questa fase dei mercati?
Gli investitori vogliono acquistare strumenti di cui capiscono il funzionamento. Sono dieci anni che lavoriamo per la semplificazione dei prodotti, convinti che le costruzioni estremamente complicate non rispecchiano necessariamente i bisogni del cliente. Innovazione non significa complicare l’investimento ma offrire qualcosa di adatto al cliente e di adatto alle condizioni di mercato. Per quanto riguarda la distribuzione e i costi, siamo convinti che l’informazione debba essere a 360 gradi; oltre all’informazione commerciale serve trasparenza completa sui costi e se osserviamo complessivamente il mercato possiamo senz’altro notare che lo sforzo verso la trasparenza è uno sforzo che accomuna tutta l’industria a vantaggio del cliente.
E i risultati si vedono: il mercato oggi è più trasparente. 
Nel 2009 sono stati privilegiati dagli investitori strumenti che offrivano una protezione del capitale. Il certificato più scambiato del SeDeX è stato un Equity Protection riferito all’azione Eni emesso da UniCredit con più di 600 milioni di euro scambiati. In termine di collocamenti sono stati richiesti strumenti che combinano protezione condizionata a possibilità di rimborso anticipato. In particolare gli Express certificates si sono dimostrati un’alternativa all’investimento diretto nel mercato azionario, in quanto hanno permesso agli investitori di partecipare alle performance dei mercati azionari mantenendo una protezione condizionata del capitale, in un momento di alta volatilità dei mercati stessi. Gli Express Certificates consentono tramite un rimborso anticipato, secondo determinate condizioni prefissate, di liberare il capitale prima della scadenza. Nella seconda parte del 2009 si sono in effetti verificati rimborsi anticipati con un rendimento aggiuntivo rispetto al capitale inizialmente versato che hanno portato un interesse rinnovato per questi strumenti.

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