Credit Suisse punta sull’equity e fa partire 13 “cash based”

di Carlotta Scozzari

Periodo denso di nuove quotazioni sul segmento EtfPlus di Borsa Italiana. Oltre che Amundi Etf, anche Credit Suisse, il 10 marzo scorso, ha portato sul mercato 13 nuovi fondi passivi, arricchendo così la propria offerta di Etf quotati dallo scorso mese di ottobre.
Di questi 13 tracker, tutti “cash-based”, che investono cioè direttamente in titoli senza utilizzare tecniche swap, sette replicano gli indici Msci relativi ai mercati azionari di Europa, Zona Euro, Regno Unito, Usa, Canada, Giappone e Asia Pacifico (escluso il Giappone).

Gli altri sei Etf replicano invece alcuni noti indici azionari di area: Dow Jones Euro Stoxx 50 per Eurolandia, Dow Jones Industrial Average e Nasdaq 100 per gli Stati Uniti, Ftse 100 per il Regno Unito, Ftse Mib per l’Italia e Nikkei 225 per il Giappone. I due tracker sull’Msci Canada e sul Nikkei 225 sono prodotti che ancora mancavano sul mercato italiano e che pertanto permetteranno agli investitori del paese di accedere per la prima volta a tali sottostanti. Spiega Enrico Camerini, alla guida degli Etf di Credit Suisse in Italia: “Il lancio di questi tredici nuovi prodotti, che porta la nostra offerta su Borsa Italiana a un totale di trenta fondi, è un ulteriore passo in avanti nel processo di rafforzamento iniziato con il nostro ingresso sul mercato italiano, lo scorso ottobre.
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